Serie A 2014-15: Top & Flop 20° giornata

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Top:

Parolo: Vede rossonero e si esalta. Seconda doppietta al Milan e secondo tempo perfetto. Grandioso.

Ekdal: Inesauribile nel creare sempre la superiorità numerica. E’ in una condizione fisica straripante.

Moretti: Diligente in difesa, risolve la sfida con un colpo di testa che riporta il Torino alla vittoria nella San Siro nerazzurra. Quarta rete stagionale e prestazione da leader.

Pogba: Onnipotente. Un artista del pallone che può fare di tutto e di più e che è in grado di vincere le partite da solo. Ha solo 21 anni e fa già paura. Tante giocate da fenomeno e un gol e mezzo. Perderlo sarà un dolore per i tifosi bianconeri.

Brienza: E’ l’anima di questa squadra. Bravissimo in fase offensiva e abile anche in fase di ripiegamento.

Barreto: Guida la sua squadra e fa da collante tra centrocampo e attacco. Assist e pressing costante su Palombo.

Sala: Sulla destra è un treno furente. Quando parte dalla metà campo palla al piede semina il terrore nella retroguardia ospite. Non lo si ferma nemmeno con le cannonate. Standing ovation.

Nainggolan: Intensità, qualità, determinazione e lotta: in una parola Nainggolan. Giocatore completo e migliore dei suoi.

Higuain: Partita superlativa esaltata da due gol che sono il giusto premio ad una grande gara.

Allan: Fa legna a centrocampo, produce il cross dell’1-0, sradica e riparte. Uomo ovunque.

Flop:

Mexes: Gara disastrosa. Svarioni difensivi e atteggiamenti evitabilissimi che lo porteranno ad andare incontro ad una lunga squalifica. E pensare che è il giocatore più pagato della rosa rossonera: ecco la risposta ai problemi del Milan.

Sansone: Pochi palloni giocabili ma quelli che gli arrivano li gioca pessimamente. Non accetta di buon grado la sostituzione del suo allenatore e non fa una bella figura.

Kovacic: All’Inter mancano le sue invenzioni e guarda caso la sua squadra affonda. Indispensabile per i nerazzurri.

Meggiorini: Entra subentrando a Botta e in mezz’ora non fa davvero nulla.

Palladino: Sbaglia ogni possibile pallone. Il pubblico lo prende di mira giustamente vista la sua pessima prestazione. Meglio giocare in dieci.

Regini: Pochi cross e pochi affondi per un giocatore che dovrebbe aiutare anche la fase offensiva. Non sale mai nella ripresa e soffre Morganella.

Cigarini: Il centrocampo gialloblù lo controlla a vista e gli impedisce di muoversi. Non lascia il segno e viene sostituito da Baselli.

Holebas: Gara difficile per il greco. Joaquin lo salta quasi sempre e anche in attacco è meno concreto del solito.

Roncaglia: Nonostante abbia marcato in maniera asfissiante Higuain non è bastato a fermare il Pipita.

Verdi: E’ il calciatore che subisce di più la verve di Allan.