Top:
Parolo: Vede rossonero e si esalta. Seconda doppietta al Milan e secondo tempo perfetto. Grandioso.
Ekdal: Inesauribile nel creare sempre la superiorità numerica. E’ in una condizione fisica straripante.
Moretti: Diligente in difesa, risolve la sfida con un colpo di testa che riporta il Torino alla vittoria nella San Siro nerazzurra. Quarta rete stagionale e prestazione da leader.
Pogba: Onnipotente. Un artista del pallone che può fare di tutto e di più e che è in grado di vincere le partite da solo. Ha solo 21 anni e fa già paura. Tante giocate da fenomeno e un gol e mezzo. Perderlo sarà un dolore per i tifosi bianconeri.
Brienza: E’ l’anima di questa squadra. Bravissimo in fase offensiva e abile anche in fase di ripiegamento.
Barreto: Guida la sua squadra e fa da collante tra centrocampo e attacco. Assist e pressing costante su Palombo.
Sala: Sulla destra è un treno furente. Quando parte dalla metà campo palla al piede semina il terrore nella retroguardia ospite. Non lo si ferma nemmeno con le cannonate. Standing ovation.
Nainggolan: Intensità, qualità, determinazione e lotta: in una parola Nainggolan. Giocatore completo e migliore dei suoi.
Higuain: Partita superlativa esaltata da due gol che sono il giusto premio ad una grande gara.
Allan: Fa legna a centrocampo, produce il cross dell’1-0, sradica e riparte. Uomo ovunque.
Flop:
Mexes: Gara disastrosa. Svarioni difensivi e atteggiamenti evitabilissimi che lo porteranno ad andare incontro ad una lunga squalifica. E pensare che è il giocatore più pagato della rosa rossonera: ecco la risposta ai problemi del Milan.
Sansone: Pochi palloni giocabili ma quelli che gli arrivano li gioca pessimamente. Non accetta di buon grado la sostituzione del suo allenatore e non fa una bella figura.
Kovacic: All’Inter mancano le sue invenzioni e guarda caso la sua squadra affonda. Indispensabile per i nerazzurri.
Meggiorini: Entra subentrando a Botta e in mezz’ora non fa davvero nulla.
Palladino: Sbaglia ogni possibile pallone. Il pubblico lo prende di mira giustamente vista la sua pessima prestazione. Meglio giocare in dieci.
Regini: Pochi cross e pochi affondi per un giocatore che dovrebbe aiutare anche la fase offensiva. Non sale mai nella ripresa e soffre Morganella.
Cigarini: Il centrocampo gialloblù lo controlla a vista e gli impedisce di muoversi. Non lascia il segno e viene sostituito da Baselli.
Holebas: Gara difficile per il greco. Joaquin lo salta quasi sempre e anche in attacco è meno concreto del solito.
Roncaglia: Nonostante abbia marcato in maniera asfissiante Higuain non è bastato a fermare il Pipita.
Verdi: E’ il calciatore che subisce di più la verve di Allan.