Calciomercato Serie A: le pagelle

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Finisce il calciomercato estivo è la regina degli acquisti è la Roma, l’antagonista principale della Juve nella corsa al titolo. I giallorossi negli ultimi giorni di mercato hanno sì salutato Benatia ma hanno portato a casa due validi sostituti come Manolas e Holebas, più il colpo dell’ultima ora Yanga-Mbiwa. Inoltre i giallorossi hanno già prenotato Rabiot, giocatore del Psg da tempo inseguito da Juve e Milan. I bianconeri hanno risposto ai giallorossi con gli arrivi di Morata, Romulo e Pereyra ma soprattutto trattenendo Pogba e Vidal, i due giocatori richiesti dai principali top club europei. Importanti anche le operazioni legate ai giovani: prenotati per il futuro Sturaro e Berardi.

In casa Milan ha tenuto banco nelle ultime ore la vicenda Biabiany-Zaccardo, dalla quale si è poi passati ad ingaggiare Bonaventura dall’Atalanta. Pessima le gestione di Cristante (bisognava trattenere un giocatore giovane con questa qualità), mentre tutti da decifrare gli ultimi arrivi dal Chelsea: Torres in blu è stato praticamente un ex giocatore, mentre Van Ginkel non ha mai giocato con Mou e ha subito un duro infortunio nella passata stagione.

Dietro queste tre squadre si piazzano l’Inter (autrice del colpaccio Vidic e degli ottimi arrivi di Medel, M’Vila e Osvaldo), Fiorentina (da Oscar essere riusciti a trattenere Cuadrado, a cui si sommano gli arrivi finali di Richards e Kurtic) e Hellas Verona (aver venduto a 30 milioni Iturbe e aver portato in gialloblù Marquez e Saviola è stato un capolavoro).

Oltre la sufficienza Cagliari e Sassuolo, squadre che hanno effettuato un ottimo mercato in relazione al progetto tattico dei rispettivi allenatori, mentre insufficiente è il Napoli da cui ci si aspettava di più. A parte De Guzman, Koulibaly e David Lopez sono tutti da scoprire.

Atalanta, Genoa, Lazio, Sampdoria e Torino concludono sulla sufficienza il loro mercato, mentre deludono Cesena, Chievo, Empoli, Palermo, Parma e Udinese: aspettiamo loro risposte dal campo.

Il totale della spese delle venti squadre di A è stato 335 milioni, in netto calo rispetto ai 440 della scorsa stagione: segno dei tempi.