Serie A 2014-15: Top & Flop 23° giornata

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Top:

Babacar: Un assist di tacco volante e due gol che sembrano semplici semplici ma lo sono solo grazie alla naturalezza dei suoi movimenti. E sono otto le reti stagionali, nonostante non sia un titolare fisso.

Vazquez: Il suo fraseggio con Dybala è uno spettacolo. Gol e assist, solita prestazione grandiosa.

Valdifiori: Regista sopraffino con visione di gioco periferica e margine di errore praticamente nullo.

Basta: Migliore in campo da ex. Corsa senza sosta sulla fascia, ferma Di Natale e si rende utile in fase offensiva.

Brkic: Interventi che danno solidità a tutto il reparto e sono spesso determinanti. Gara da numero uno vero.

Lucarelli: Provvidenziale il suo salvataggio su Gervinho. Migliore in campo.

Niang: Primo tempo da assoluto protagonista con una doppietta, cosa mai realizzata in maglia rossonera. Premia il suo mister che lo ha schierato centravanti.

Guarin: Rigore procurato, gol di sinistro, gol di destro, assist per la rete di Palacio. Quando vuole vince da solo.

Meggiorini: I suoi continui movimenti senza palla sono la prima chiave del suo match. Segna un gran gol facendosi 50 metri palla al piede.

Djuric: Sono sue le giocate determinanti della partita. Gol e assist contro la prima in classifica.

Flop:

Gazzola: Tutte le azioni viola nascono dalla sua parte. Vrsaljko quanto manca..

Jorginho: Becca subito l’ammonizione e da lì in poi è un errare continuo in entrambe le fasi. Schiacciato in mediana tra Bolzoni e Rigoni.

Paletta: Dovrebbe governare la difesa ma in realtà soffre tutta la gara. Sovrastato da Maccarone anche con il pensiero.

Cop: Prestazione da dimenticare. Viene sostituito durante la gara.

Thereau: Non viene pervenuto dai suoi compagni di squadra. Prova nulla.

Doumbia: Nessun movimento da attaccante vero, nessun guizzo degno dei quindici milioni spesi per il suo cartellino. In ottantacinque minuti non calcia mai in porta.

Pisano: Ha sulla coscienza i primi due gol del Genoa che lo stordiscono per il resto della gara.

Benalouane: L’immagine di un’Atalanta nervosa. Giustamente ammonito, becca il secondo giallo per delle stupide proteste. La gara dei suoi termina lì.

Wszolek: Perde la sfida esterna con Zukanovic e manda in porta Meggiorini con un controllo maldestro a centrocampo.

Ogbonna: Defrel lo ridicolizza ma anche Brienza lo salta in velocità. Un grande passo indietro.