Serie B 2014-15, analisi 8° giornata

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L’ottava giornata di Serie B, approfittando dello stop della A per le Nazionali, parte di Sabato con due gare con pochi gol. Si comincia con la vittoria della Pro Vercelli sullo Spezia per 1-0, rete timbrata da Marchi su rigore a metà ripresa.

Il rigore che decide il match è un regalo dell’arbitro Di Paolo, che permette ai padroni di casa di continuare l’imbattibilità casalinga, mentre gli ospiti subiscono il 3° ko in 4 gare. La gara noiosa del primo tempo si è trasformata nella ripresa grazie a due occasioni capitate agli ospiti, la prima con Canadjia e la seconda con Catellani. Chichizola, in seguito, è stato decisivo su Fabiano e, dopo il rigore di Marchi, Beretta si è divorato l’occasione del raddoppio.

Nell’altro anticipo pari tra Modena e Brescia. Un tempo a testa, con il Brescia che produce più occasioni ma non va vicino all’occasione del raddoppio, permettendo al Modena di rimanere in vita e di trovare su rigore il pareggio. Il primo gol arriva dopo tre minuti: cross da destra di Zambelli e incornata vincente di Caracciolo. Nella ripresa è Granoche su rigore ad impattare il match.

Nelle gare del pomeriggio arriva la vittoria a Crotone del Pescara, ma a rendersi protagonista del match è suo malgrado il portiere di casa Secco, che in uno scontro con il compagno Ferrari ha la peggio. Attimi di paura allo Scida ma per fortuna oltre alla sostituzione non c’è stato niente.

A passare in vantaggio sono gli ospiti con con un gran destro dai 25 metri di Lazzari, in conclusione di una bella azione personale. Al minuto 42 arriva il raddoppio di Pasquato con un bel tiro da fuori e così la gara rischia di trasformarsi in una mattanza, ma un grande intervento di Bajza dagli undici metri mantiene il distacco di due gol. Dopo un palo di Beleck arriva il gol di Torregrossa che accorcia le distanze, ma la doppietta di Melchiorri chiude definitivamente i giochi, continuando così il momento negativo dei padroni di casa, ancora incapaci di vincere allo Scida.

L’Avellino sale momentaneamente in testa alla classifica grazie alla vittoria sul Carpi, favorita da uno svarione del portiere di proprietà del Milan, Gabriel. La sua uscita errata favorisce Comi che insacca, ma nella ripresa gli ospiti hanno più volte l’occasione di pareggiare senza però riuscirci.

Il Livorno spazza il Trapani con un pesante 6-0. A sbloccare il match è Siligardi con un preciso destro dal limite, ma ad indirizzare definitivamente il match verso i padroni di casa e l’espulsione, con annesso rigore, di Lo Bue. Dagli undici metri realizza Cutolo, a cui seguiranno le reti di Cutolo, Vantaggiato (doppietta) e ancora Siligardi.

Il Bologna passa a Latina per 2-1: a realizzare la rete del vantaggio è Oikonomou di testa su angolo dell’ex Laribi. Il Latina avrebbe l’occasione di pareggiare dal dischetto ma Crimi sciupa e così arriva il raddoppio felsineo con Zuculini. Sforzini accorcia le distanze ma, in un susseguirsi di azioni offensive, il risultato resta invariato. Parte bene, così, l’avventura del Bologna americano.

Il Catania perde per la prima volta in stagione al Massimino a causa della grande prestazione del Bari di Mangia, favorito dai clamorosi errori difensivi dei padroni di casa. Bari avanti con Caputo dopo appena cinque minuti, ma al ventesimo arriva il pari di Rosina su rigore (con la palla che esce dalla porta a causa di un buco nella rete). L’errore del portiere Anania spiana la strada per il raddoppio ospite: De Luca insacca di testa su cross di Stevanovic. Nella ripresa segna ancora l’ex Atalanta, mentre un Catania sotto shock riesce solo ad accorciare con il solito rigore di Rosina, ma finisce con la sconfitta e la crisi per il Catania.

Il Lanciano travolge il Vicenza per 4-0 grazie alla rete di Piccolo (preciso sinistro a fil di palo), la doppietta di Thiam e la rete nel finale di Monachello. I padroni di casa salgono così al quinto posto.

Nel posticipo della Domenica tra Perugia e Frosinone vincono gli ospiti per 1-0 e con questo risultato raggiungono in testa l’Avellino a quindici punti. A decidere è il gol di Dionisi ad un minuto dalla fine dei novanta minuti che approfitta di una grande papera del portiere umbro Koprivec. Nel recupero il Frosinone è andato ad un passo dal raddoppio, ma Ciofani ha fallito il calcio di rigore.

A completare il turno saranno le gare tra Varese e Cittadella e quella tra Virtus Entella e Ternana.