Una Coppa in chiaroscuro

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Anche in questa stagione la il Quarto turno di Coppa Italia ha ribadito lo scarso appeal di questa manifestazione, con l’edizione 2014 che taglia un traguardo molto triste: il record negativo di spettatori sugli spalti. Un dato è sufficiente per comprendere come questa competizione sia poco apprezzata e capita in Italia: mentre il Bayern Monaco nel suo turno dei sedicesimi ha avuto all’Allianz Arena 57 mila spettatori, i paganti in Atalanta-Avellino era solo 914!

La media spettatori complessiva nelle otto gare del Quarto turno è stata di 2848 spettatori, la più bassa degli ultimi dieci anni. Se confrontati ai dati delle altre coppe nazionali sempre nel Quarto turno la differenza è imbarazzante: 23140 la media spettatori in Germania, in Inghilterra 20426 nell’edizione passata, in Spagna 9215 e in Francia 8467.

L’insuccesso di questa manifestazione sta innanzitutto nella presenza delle big soltanto a partire dagli Ottavi e tra l’altro con il fattore campo a favore. In questo modo le piccole sono sfavorite in tutto e per tutto, con poche possibilità di vittoria. Tutt’altra faccenda in Inghilterra, dove sin dai trentaduesimi entrano in campo le big, con la possibilità di sorprendenti risultati. In Bundesliga le big entrano sin dall’inizio, mentre in Spagna dai sedicesimi: maggiori partite e maggiore competizione.

Passate le dolenti note, va riconosciuto alla Lega di Serie A il merito di aver rilanciato, nella fase finale, questa competizione, in costante crescita di ascolti e di spettatori grazie al nuovo format fatto di sfide in gara secca, semifinali andata e ritorno e finale a Roma. Inoltre gioca a favore di questa Coppa anche il fatto che è l’unica competizione per club free in tv: nella scorsa stagione le prime dieci partite hanno totalizzato 57,2 milioni di telespettatori, mentre le prime dieci gare di Champions ed Europa League in free ne registrarono solo 52,6.

In vista del prossimo triennio i principali cambiamenti che potrebbero essere varati sono quello di far giocare in casa le squadre più deboli o al massimo effettuare un sorteggio per decidere in quale campo si giocherà. Tutto questo però prima degli Ottavi: la Lega sa che un’eliminazione precoce di una big non farebbe altro che ridurre gli ascolti.

Per quanto riguarda i risultati del campo, tante emozioni e sorprese nelle otto gare: mentre Lazio, Sampdoria, Atalanta e Verona hanno agevolmente superato le loro gare, il Sassuolo ha rischiato fino alla fine la grande beffa contro il Pescara, salvandosi grazie ad un palo. L’Empoli a sorpresa ha regolato per 2-0 il lanciatissimo Genoa di Gasperini, mentre l’Udinese ha avuto la meglio sul Cesena soltanto alla fine dei supplementari con un pirotecnico 4-2.

La gara più spettacolare è però stata Cagliari-Modena, terminata 4-4 alla fine dei supplementari e conclusasi 9-8 ai calci di rigore.

A partire dal 14 Gennaio si disputerrano le seguenti gare degli Ottavi: Torino-Lazio, Milan-Sassuolo, Juventus-H.Verona, Fiorentina-Atalanta, Roma-Empoli, Napoli-Udinese, Parma-Cagliari, Inter-Sampdoria.