Ponte chiuso, il comitato spontaneo fa appello al Prefetto affinché sblocchi la situazione

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Proseguono a rilento i lavori per la finta messa in sicurezza del ponte sul Crati sulla SP239 che collega Mongrassano scalo ai comuni situati sulla destra del fiume. Questa penosa vicenda, a causa degli squallidi personaggi che l’hanno gestita, si trascina ormai stancamente dal cinque febbraio 2018.  E’ mai possibile che il presidente della provincia con l’omertosa complicità dei due sindaci dei comuni maggiormente interessati, prenda in giro intere popolazioni che vivono a causa loro una gravissima crisi economica? Viene naturale chiedersi se è possibile che queste persone poco serie ed incapaci di svolgere al meglio il loro mandato, possano avere questi comportamenti impunemente. Ma dove viviamo, da chi siamo amministrati? Sin dall’inizio di questa telenovela non c’è stata nessuna chiarezza sulle effettive motivazioni che hanno portato alla chiusura del ponte, solo menzogne a livello industriale e proclami disattesi il giorno dopo. Il nostro grido di dolore è rivolto a sua eccellenza il sig. Prefetto affinché sblocchi questa situazione diventata ormai insostenibile.

Comunicato stampa comitato spontaneo “apriamo il ponte”