Gli studenti dell’Itis dell’E. Siciliano in protesta‎

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Le raccomandazioni del dirigente scolastico, Giuseppe De Rosa e le precisazioni del comandante la locale Stazione dei Carabinieri, maresciallo Giuseppe Motta, che ha chiarito le eventuali responsabilità che gravano sugli studenti che occupano gli edifici scolastici, sono valse a scongiurare, almeno per il momento, l’occupazione che era stata già decisa, ieri mattina, da un gruppo di circa 60 studenti, in maggioranza, frequentanti dell’Itis dell’IIS  “ E. Siciliano “ di Bisignano.

Come è ormai tradizione nelle Scuole Superiori del Bel  Paese, l’inizio della stagione autunnale coincide con la protesta degli studenti che si manifesta in vari modi e che ha come riferimento la crisi che vive la Scuola in generale; i tagli previsti per l’Istruzione e la Ricerca; le criticità degli edifici scolastici e le recenti riforme del Ministro Gelmini.

Gli studenti dell’IIS “ E. Siciliano “  sull’esempio dei colleghi che frequentano altri Istituti di Istruzione Superiore del cosentino, ieri mattina avevano deciso di attuare la loro protesta in modo abbastanza frastagliato: un gruppo di circa 60 studenti, in maggioranza dell’Itis, aveva optato per l’occupazione, mentre oltre un centinaio, in massima parte frequentanti il Liceo Scientifico, avevano deciso per l’autogestione, invece i frequentanti delle classi V si sono dichiarati propensi  a fare lezione regolarmente.

Le motivazioni della protesta si basano oltre che su quelle di ordine generale, su alcune criticità che riguardano l’edificio scolastico e in particolare il locale Palestra il cui pavimento presenta un avvallamento forse dovuto ad infiltrazioni di acqua provocate da lavori di ordinaria manutenzione.

Il nuovo dirigente scolastico ha manifestato subito la sua contrarietà all’iniziativa degli studenti trovandone  inconsistenti  le motivazioni e ha provveduto ad avvisare i Carabinieri della locale Stazione che sono intervenuti al commando del maresciallo, Giuseppe Motta.

Dopo l’intervento persuasivo del comandante Motta e del dirigente De Rosa, gli studenti hanno deciso di cessare l’occupazione e di determinarsi nuovamente nei prossimi giorni, mentre continua l’autogestione in atto da parte degli altri studenti.

Fonte: NtaCalabria