Crotone: per la panchina scelto Nicola

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L’ultimo nome accostato alla panchina del Crotone è quello di Davide Nicola, l’ex tecnico di Livorno e Bari. Ma si tratta solo dell’ultimo di un lungo elenco di nomi accostati alla panchina dei pitagorici, e i precedenti hanno tutti sistematicamente rifiutato. Prima di arrivare a Nicola, ricapitoliamo un attimo la situazione.

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Davide Nicola

Ivan Juric, che ha portato i rossoblu alla storica promozione in Serie A, è promesso sposo del Genoa, del quale allenava la primavera prima dell’esperienza calabrese. Pertanto il tecnico che attualmente figura ancora, seppur solo formalmente, come seduto sulla panchina del Crotone, è in realtà già un ex de facto. Ma il Crotone, prima di lasciarlo andare, vuole trovare un sostituto da annunciare.

Roberto De Zerbi

Il primo nome che è girato è stato quello di Roberto De Zerbi, tecnico del Foggia che era, all’epoca delle trattative, impegnato nei play-off di Lega Pro per conquistare l’ultimo posto per la promozione in Serie B. Tutti pensavano che una panchina di Serie A, per quanto di una neo-promossa tutta da verificare, sarebbe stata una prospettiva allettante per un allenatore come De Zerbi. Tanto più che poi la finale play-off è stata persa contro il Pisa. Un allenatore dal calcio propositivo, giovane e promettente: era un bell’identikit.

Ma De Zerbi ha detto no: ha preferito continuare a sposare la progettualità del Foggia, per quanto in Lega Pro, piuttosto che fare quello che per lui poteva essere un prestigioso salto nel vuoto. Bisognava quindi continuare a cercare un allenatore, e dopo aver accarezzato l’ipotesi Di Bigio, si è arrivati ad un’altra pista che pareva decisamente concreta.

Fabio Grosso

Stiamo parlando del tecnico della Primavera della Juventus, Fabio Grosso. Sembrava di rivedere vecchie glorie del passato: un percorso analogo era toccato, ai suoi tempi, a Gian Piero Gasperini: anche lui, nel 2003, lasciò la panchina delle giovanili bianconere per approdare a Crotone, guidando poi la squadra alla promozione in Serie B. E infatti, sembrava tutto fatto, anche la Juventus aveva dato il suo ok al trasferimento dell’eroe di Germania 2006 sulla panchina rossoblu. Ma alla fine, inspiegabilmente, tutto è saltato. Nessuna delle due parti ha voluto rendere noti i dettagli del diniego. Fatto sta che a fine giugno, mentre altre squadra già cominciano a chiudere colpi di mercato, la situazione a Crotone è sempre la stessa: Juric fermo a metà strada fra i pitagorici e il Grifone perché il Crotone non trova un sostituto.

Magari questa volta è diverso, con Nicola potrebbe andare meglio. Se per De Zerbi e Grosso erano legittimi i dubbi sulla convenienza, per un allenatore giovane e quasi-esordiente, di mettersi in gioco con una neo-promossa in Serie A – De Zerbi avrebbe saltato a piè pari la Serie B, Grosso avrebbe avuto la sua prima panchina di prima squadra –  questo tuttavia non può dirsi di Nicola. La sua esperienza in panchina è più folta dei suoi due colleghi e non dovrebbe “spaventarsi” all’idea di allenare la matricola della massima serie, avendo già allenato in Serie il Livorno, dopo averlo portato alla promozione dai cadetti. Insomma, a questo punto, sia per esigenze temporali, sia per questioni “curriculari”, ci sentiamo di essere più ottimisti. Nei prossimi giorni dovrebbe chiudersi tutto.

Altrimenti facciamo una cosa: mandiamo noi i nostri curricula da allenatori di Football Manager, certamente uno di noi non si spaventerà all’idea di allenare a Crotone.