Venti nuovi in Liga

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Sono tre gli allenatori emergenti di questa stagione di calcio spagnolo e tutti e tre sono stranieri:

  • Nuno Espirito Santo: il portoghese guida il Valencia dopo aver portato il modesto Rio Ave a due finali di Coppa perse contro il Benfica. Le gemme di questa stagione sono senza dubbio le due vittorie casalinghe contro Atletico e Real, in particolare la vittoria contro gli Ancelottiani ha determinato la fine della striscia infinita di vittorie consecutive dei blancos.

    Questa splendida vittoria è arrivata dopo ben 12 gare in cui il Valencia non è riuscito a fare tre punti contro i merengue (ultima vittoria nel Maggio 2009). Adesso il Valencia si ritrova a lottare per la zona Champions grazie al netto saldo positivo tra punti di questa stagione e quelli della scorsa.

    Dietro il miracolo Valencia c’è però di più: i soldi del tycoon Peter Lim potrebbero riportare i pipistrelli a lottare nuovamente per il titolo.

  • Geizka Garritano: il basco è alla guida dell’Eibar che ha preso in terza serie e in due anni ha trascinato allo storico debutto in Liga. Quello che sta facendo è miracoloso, considerando che dei suoi titolari in Liga lo erano anche in Segunda B due stagioni fa.

    Cittadina minuscola (meno di 30.000 anime), budget che vale un quinto dello stipendio netto di Ronaldo, stadio coi balconi strapieni, un bomber italiano, Piovaccari, che nella provincia basca si è inserito a meraviglia.

  • David Moyes: lo scozzese si è ripreso dalla delusione “United” portando la Real Sociedad ad abbattere nel proprio stadio il Barcellona. Lui è arrivato in Spagna soltanto l’11 Novembre 2014 e prima di lui i suoi predecessori contro le big non hanno fatto male: Arrasate ha affondato il Real Madrid, il suo sostituto ad interim Santana l’Atletico.

Venti nuovi soffiano in Liga.

Armando Zavaglia