Una “Formula” da cambiare

Letture: 2442

Negli ultimi tempi il circus della Formula 1 si sta trovando ad affrontare una grave crisi, cioè il disamore dei tifosi nei confronti di questo sport. Tra sponsor che se ne vanno, audience che calano e regole sempre più complicate da capire, è necessaria un’idea per svoltare.

In questi anni di cattiva gestione della Formula 1 sono state principalmente alcune squadre a subire perdite ingenti e la causa principale è che quasi tutte le squadre non sanno gestire né la comunicazione, né le pubbliche relazioni, né tanto meno l’immagine dei piloti, avendo delegato questi incarichi a gente impreparata che non conosce la dinamica dei giornali, delle tv e dei siti internet.

Gli obiettivi da centrare a breve devono essere assolutamente due: riavvicinare il pubblico (abbassando i costi dei biglietti in primis) e bloccare l’emorragia di partecipanti. E’ necessario poi semplificare ed economizzare le vetture intervenendo sull’aereodinamica e riducendo i costi di sviluppo. Non è possibile che ci sia un così netto dislivello tra le risorse economiche delle squadre: il divario ci sarà sempre ma dovrà essere ridotta la possibilità di investire in maniera “incontrollata” da alcune squadre.

Ecco quattordici mosse per cercare di uscire da questo punto di non ritorno:

  1. REGOLE: le norme devono essere cambiate. Ad esempio, è assurdo che il pilota debba partire dalla pit lane dopo il sesto motore sostituito oppure che subisca l’arretramento di cinque posizioni in caso di sostituzione dei cambi. Servono regole più chiare e semplici per non cadere nel ridicolo.
  2. RIDUZIONE ORGANICI: Passare da un team di 40-45 uomini per squadra ad uno di 20-25 porterebbe ad un grande risparmio economico.
  3. TERZA MACCHINA: Affidare una terza macchina per Scuderia ad un’altra indipendente potrebbe dar spazio a giovani piloti che avrebbero buone chance per lanciarsi.
  4. SOLDI: Maggiori introiti alle piccole squadre e riduzione delle spese generali renderebbero alcune squadre più competitive e avvicinerebbero nuovi personaggi a questo mondo.
  5. INCENTIVI: Riducendo i costi si può offrire a nuove squadre una possibilità di tentare la carta della F1, dando però almeno garanzie economiche per tre anni. A questi nuovi team si conderebbero ampi benefici nel primo anno, come ad esempio trasporti gratuiti delle macchine, una settimana in più di test e un treno di gomme in più in qualifica. Idem per test e sviluppi per i nuovi motoristi.
  6. FINANZIATORI: Si potrebbe permettere ai nuovi finanziatori di ottenere l’uso gratuito per un anno dei filmati in cui si vede la macchina che sponsorizzano senza pagare i diritti alla Fom (pratica consolidata).
  7. DIRITTI TV: Sarebbe utilissimo in questo periodo di crisi che la F1 cercasse nuovi filoni di pubblico. Una soluzione potrebbe essere quella di dare a tutte le tv, gratis, due minuti di filmati (non live) a Gp da giocarsi come si vuole durante l’anno. Potrebbe essere una promozione eccezionale.
  8. DISPONIBILITA’: Piloti più aperti per le interviste e il pubblico avvicinerebbe il pubblico a degli idoli che troppe volte hanno rifiutato di dare qualsiasi forma di disponibilità.
  9. PROVE E MOTORI: Basta con simulatori e robot troppo costosi, ma bisogna tornare alle prove in pista che alla fine costano meno e servono di più, oltre ad essere fondamentali per la sicurezza e l’esperienza dei piloti.
  10. CONTATTO CON IL PUBBLICO: Prima dell’avvio della stagione sarebbe ideale presentare i protagonisti del circus tutti insieme, con le macchine nuove, i piloti, gli sponsor e gli ospiti.
  11. TECNOLOGIA: Allargare la F1 alle nuove tecnologie, inserendo il wifi gratuito in tutte le tribune e in tutti i circuiti. Un modo per promuovere ancor di più lo show.
  12. ALA MOBILE: Basta kers e drs, bisogna tornare ai sorpassi veri. Bisogna studiare le soluzioni aereodinamiche che consentano ai piloti di effettuare i sorpassi.
  13. RIDUZIONE PREZZI: Oltre al costo elevato dei biglietti, c’è anche quello degli hotel, le cui tariffe normali vengono quintuplicate dall’ingordigia della Fom che rivende le camere. Basta con queste pratiche squallide.
  14. PROMOZIONE: Far promuovere a piloti ed ex piloti il Gp nel paese nel quale verrà disputata. Nella categoria Indy è una pratica diffusa e di successo.

Queste sono alcune delle proposte che si potrebbero portare avanti per migliorare lo spettacolo. Bisogna però capire se c’è davvero la volontà di rendere meno ricca questa F1 ma più amata.