Serie A? No, Serie Arbitri

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L’ultimo weekend calcistico ha regalato le solite polemiche legate agli arbitraggi dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Si è passati dai soliti rigori netti non fischiati a favore dell’Inter fino a giungere alla clamorosa (e ridicola) squalifica di 4 giornate inflitta al giocatore della Fiorentina Borja Valero, espulso durante l’ultimo turno di campionato nella partita contro il Parma. La stranezza di questa sentenza è che il giocatore ducale espulso insieme a lui (Munari) ne ha ricevuta soltanto una.

La domanda quindi che tutti ci poniamo è: che immagine pensa e pretende di poter avere la classe arbitrale italiana nei confronti di tifosi, giocatori e giornalisti? E’ impossibile infatti non ritenere scarsi e incompetenti i fischietti italiani, sopratutto se siconsidera che una delle partite maggiormente discusse del weekend, il derby di Torino, sia stata arbitrata da Rizzoli, uno degli arbitri nazionali migliori, destinato ad andare a fischiare anche nel Mondiale del prossimo Giugno.

L’Italia da sempre vive il calcio in modo viscerale ed esagerato, facendo passare in secondo piano vicende molto più importati per discutere di un gol irregolare e di un fuorigioco non fischiato, ma quello che si è visto in questi giorni è davvero il massimo del peggio.

A peggiorare la situazione ha contribuito il designatore Braschi che ha dichiarato che gli errori arbitrali netti di questa stagione sono stati solamente 5. Qualunque tifoso risponderebbe a questa affermazione dicendo che è falsa e ipocrita, e a dimostrare la falsità di ciò è la classifica di Serie A senza errori arbitrali che sta girando nei social network e nei siti sportivi negli ultimi giorni.

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Premettendo che l’obiettività di questa classifica è in dubbio poiché è facile per un giornalista considerare certi errori e altri accantonarli, questa nuova classifica vedrebbe la Roma prima con 6 punti in più, mentre lo stesso numero di punti si dovrebbe togliere dal bottino della Juventus che così passerebbe in seconda posizione ad inseguire i romani con 3 punti in più rispetto ai campioni d’Italia in carica.

La lotta per il playoff di Champions League vedrebbe un altro colpo di scena, con la Fiorentina 7 punti sopra il Napoli (rispettivamente con 7 punti in più e 6 punti in meno). Le due milanesi non stravolgerebbero la portata del loro pessimo campionato ma avrebbero almeno le ultime due posizioni utili per le coppe europee: i nerazzurri con 3 punti in più rispetto a quelli reali, mentre i rossoneri addirittura con 5.

Nel gruppone di centro classifica solo il Parma può vantare un saldo favori/errori positivo, mentre Torino, Atalanta e Udinese dovrebbero ottenere un punto in più in classifica. Tutte le altre del centro-gruppo dovrebbero scontare la loro classifica con delle ipotetiche “penalizzazioni” per i favori ricevuti, con Genoa e Cagliari a guidare la classifica delle più aiutate.

Infine per quanto riguarda la lotta salvezza, Catania e Bologna dovrebbero avere 2 punti in meno, a differenza del Sassuolo che li dovrebbe guadagnare. Solo il Chievo (insieme al già citato Parma) potrebbe vantare un saldo pari a zero.

Questa classifica non fa testo e conterà poco a maggio, ma rende l’idea di come questa Serie A stia sempre più diventando Serie Arbitri. E’ facile parlare davanti alla moviola e alle moltissime telecamere che utilizza, però è forse davvero giunto il momento di introdurre la tecnologia nel calcio perchè non è ammissibile che il destino (e i premi in denaro per i traguardi raggiunti) delle squadre sia deciso da errori -si spera non in malafede- ma pur sempre errori gravi.