Sei anni senza Luigi Fumarola. La lettera: “Non sarà mai dimenticato”

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I famigliari ricorderanno Luigi Fumarola con una messa al santuario di Sant’Umile venerdì 11 luglio alle 19.

 

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della cugina Pamela Paldino

Sei anni senza Luigi, ma il suo ricordo è ancora più vivo che mai.

Lettera per Luigi, da chi non smetterà mai di amarlo.

Sono passati sei anni.

Sei anni da quel giorno che ci ha spezzato il cuore, da quando Luigi ci è stato portato via in modo ingiusto, crudele, inaccettabile.

Eppure, anche oggi, anche dopo tutto questo tempo, sembra che tu sia ancora qui. Con noi. Dentro di noi.

Luigi, non sei solo un ricordo. Sei presenza. Sei amore che non si spegne. Sei quella ferita che non si rimargina, ma che ci spinge a non dimenticare, a non rassegnarci, a continuare a lottare per la verità, per la giustizia, per te. Chi ti ha fatto del male pensava forse che il silenzio sarebbe calato su di te. Ma si sbagliava.

Tu sei ancora vivo nelle parole di chi ti nomina con affetto. Nelle lacrime di chi ti pensa ogni giorno. Nei sorrisi tristi di chi ti ha amato davvero. Ogni volta che parliamo di te, ogni volta che guardiamo il cielo cercando una risposta, sappiamo che ci ascolti.

Sappiamo che ci vedi. Il tempo non ti ha cancellato, Luigi. Anzi, ti ha reso più forte dentro di noi.

Perché sei stato una persona buona, sincera, con un cuore grande. Un ragazzo che non meritava ciò che è accaduto.

E proprio per questo, noi, la tua famiglia, non ti lasceremo mai andare. Non smetteremo mai di dire il tuo nome.

Non smetteremo mai di cercare giustizia. Non smetteremo mai di ricordarti a voce alta.

A chi legge queste parole, vogliamo dire una cosa sola: Luigi non sarà mai dimenticato.

E finché avremo voce, continueremo a gridare al mondo che un ragazzo meraviglioso ci è stato tolto, ma che nessuno potrà mai cancellarlo dai nostri cuori.

Con amore eterno, Tua cugina Pamela e la tua famiglia