Piattaforma, si replica alle accuse

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BISIGNANO Tempo di polemiche nella città cratense, con la vicenda piattaforma che mostra il nervosismo delle varie parti in causa. Il comitato che si oppone alla sua costruzione sul territorio vuole, intanto, evitare strumentalizzazioni e, proprio per questo ha manifestato il proprio disappunto per le polemiche degli ultimi tempi. La presa di posizione degli attivisti è chiara, partendo anche dallo svolgimento dell’ultimo Consiglio comunale, dove non è proprio piaciuto l’atteggiamento tenuto dal sindaco Umile Bisignano: «Per tutta la durata dei lavori – affermano gli attivisti presenti anche al Consiglio – il primo cittadino non ha fatto altro che denigrare molti dei componenti del comitato presenti nella sala, insieme a tanti altri cittadini, per assistere allo svolgimento dell’Assise, nel cui ordine del giorno era stato inserito, al tredicesimo punto, la richiesta, formulata dai consiglieri di opposizione, di revoca della delibera con la quale si autorizza la costruzione della piattaforma dei rifiuti. Dopo aver votato contro la proposta dei consiglieri di minoranza di rendere aperto il consiglio comunale, almeno nella parte in cui si discuteva della delibera sulla piattaforma dei rifiuti, il sindaco ha aggredito verbalmente alcune persone del comitato». Atteggiamento che proprio non è piaciuto ai presenti, men che meno in una giornata dove le tensioni erano già dilaganti.
Così parte la difesa d’ufficio degli ambientalisti, con i membri del comitato che solidarizzano con gli esponenti del gruppo “aggrediti”: «L’’intero comitato e l’assemblea di cittadini che lo sostiene – riferiscono – si stringono attorno alle persone fatte oggetto delle aggressioni verbali del sindaco ed esprimono loro la più convinta solidarietà, il pieno sostegno e la piena legittimazione verso tutte le attività da loro portate avanti».
Massimo Maneggio