Le eurorivali delle italiane in CL e EL

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Tornano le coppe europee e con loro le grandi sfide di Champions ed Europa League. Conosciamo meglio le eurorivali delle italiane:

  • Atletico Madrid: l’unica delle nostre squadre rimasta in corsa in Champions, il Milan, se la dovrà vedere contro i terribili colchoneros di Simeone.I numeri parlano da soli: 60 punti in Liga (come il Barcellona), 16 punti su 18 nella prima fase della Champions (come il Real Madrid), semifinalista della Coppa del Re e in gioco fino all’ultimo secondo nella sfortunata finale di Supercoppa spagnola. Tutto questo conferma la grandezza di questa squadra che, sulla carta, parte con i favori del pronostico nel confronto diretto contro i rossoneri. A favore del Milan gioca la tradizione europea e il recente periodo di scarsa forma (almeno guardando i risultati) attraversato dagli spagnoli, ma c’è da scommettere che saranno 180 minuti difficilissimi per i rossoneri e il passaggio del turno lo si potrà ottenere solamente con due gare perfette e con due super prestazioni di Balotelli, l’unico giocatore rossonero in grado di spostare gli equilibri. Occhio soprattutto alle palle inattive, arma micidiale degli uomini del Cholo Simeone.
  • Trabzonspor: dalla Turchia alla Turchia, il viaggio europeo degli uomini di Conte riparte proprio da dove era finita l’avventura nella coppa più ambita ma anche quest’anno soltanto sognata dai bianconeri. Non c’è nessun paragone tra le due squadre turche: il Trabzonspor rimane una buona compagine ma nulla più, cosa già vista nelle due sfide giocate contro la Lazio nel primo girone dell’ex Coppa Uefa. In estate sono arrrivati due ex leader a parametro zero, Malouda e Bosingwa, ma non possono di certo impensierire l’armata bianconera. Da tenere d’occhio il bomber di coppa Adin ma la Juve parte strafavorita;
  • Esbjerg: arrivati in Uefa grazie alla vittoria della coppa nazionale ma attualmente al penultimo posto nel campionato danese, nemmeno questa squadra sembra poter impensierire il plotone italiano. Qualificatosi ai sedicesimi senza patemi, pochi i giocatori degni di nota, quali il fantasista Fellah e i gemelli di fascia destra Peter e Jakob Ankersen. Da tenere d’occhio anche l’attaccante olandese Van Buren, che garantisce gol e una forte presenza in area di rigore;
  • Swansea: la squadra-sorpresa della scorsa stagione europea (vincitrice della coppa di Lega inglese), quest’anno è in crisi in campionato dove lotta per non retrocedere. Tutto gira intorno all’attaccante ivoriano Bony, poco continuo, e all’ex Liverpool Shelvey. Il Napoli non dovrebbe avere troppi problemi, garantisce Benitez già vincitore due volte di questa competizione;
  • Ludogorets: forse la sfida più complicata per le italiane in EL, vista la forza della Lazio e il valore della squadra bulgara. Campione di Bulgaria in carica, quest’anno ha stabilito un record nazionale diventando la prima squadra capace di ottenere 8 vittorie in una sola stagione europea. Chiuso il proprio raggruppamento al primo posto con 5 vittorie e un pari, la squadra biancoverde incanta per la sua rapida circolazione di palla unita a triangolazioni, sovrapposizioni e freschezza atletica. Il top player della squadra è Bezjak, 4 gol in Europa, affiancato da buoni compagni come Marcelinho, Abalo, Misidjan e Stoyanov, eletto miglior portiere della fase a gironi. Ci sarà da lottare per la squadra romana.

Da queste cinque sfide si deciderà il futuro europeo del nostro ranking e mai come quest’anno l’occasione di migliorare le cose è ghiotta.

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