Indimenticabili bidoni

Letture: 4979

Quando l’Italia riaprì le sue frontiere ai calciatori stranieri nella stagione 1980-81 iniziò un valzer di acquisti e cessioni che portò in Italia moltissimi fenomeni ma anche altrettanti bidoni. Partiamo da Luis Silvio Danuello, giocatore che contribuì alla retrocessione della Pistoiese neo promossa nonostante quel campionato avesse tre squadre fortemente penalizzate (Avellino, Bologna e Brescia).

La leggenda dice che Luis Silvio avesse un bar in Brasile e che a tempo perso giocasse nel Ponte Preta…In totale 30 presenze e ben 0 gol.

Come dimenticare poi i due brasiliani Vampeta (Inter) e Portaluppi (Roma), popolarissimi nel loro paese soprattutto per le imprese extracalcistiche ma da noi vere e proprie meteore. Popolarissimi nella categoria “Fenomeni parastatali” di Mai dire gol sono stati i vari Andrade (Roma, ribattezzato “moviola” per la sua lentezza), Blisset (Milan, autore di errori mitici in attacco) o il tedesco Muller, nerazzurro preso a schiaffi da Beccalossi. Indimenticabili anche Higuito Maradona, fratello del certo più celebre Diego, e il centravanti greco dell’Avellino Anastopoulos, zero reti in sedici presenze, protagonista di un’impresa: quella di farsi espellere nella gara salvezza condannando i suoi alla retrocessione.

Armando Zavaglia

Video a cura di Pietro Lirangi