Il Milan prende la forma di Montella

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di Massimiliano Aquino

ESORDIO VINCENTE PER IL NUOVO MILAN DI VINCENZO MONTELLA

UNA DOPPIETTA DI SUSO DECIDE LA SFIDA CONTRO IL BOURDEAUX

 

Inizia a prendere forma il nuovo Milan di Vincenzo Montella. Il tecnico Napoletano che guiderà i rossoneri per i prossimi due anni con un contratto da 2,3 milioni di euro a stagione, sembra avere già le idee chiare su quella che sarà la stagione dei rossoneri. Possesso palla e intensità di gioco, è questo il metodo utilizzato dall’ex aeroplanino per rilanciare le ambizioni del Milan. Già a partire dai primi giorni di allenamento, infatti, il protagonista assoluto è stato il pallone, a dimostrazione, di un Milan proiettato al possesso palla nei novanta minuti di gioco. Il Milan dopo tre stagioni alquanto deludenti, sembra aver trovato – finalmente – la giusta quadratura su un tecnico esperto, capace di gestire la pressione di una piazza importante come quella di Milano. Il neo tecnico durante la conferenza stampa di presentazione, era stato chiaro: “il Milan non può restare per così tanti anni fuori dall’Europa. È giunta l’ora di mettersi a lavoro”. Dichiarazioni, subito condivise dai giocatori rossoneri, che sin dai primi giorni di ritiro a Milanello, hanno manifestato il loro entusiasmo verso i nuovi metodi di lavoro impartiti dal nuovo tecnico. In stand-by il mercato rossonero dopo il no di Bacca al trasferimento in Premier League destinazione West Ham – offerta da 30 milioni di euro per la società, e contratto quadriennale per il giocatore a 4,2 milioni di euro a stagione -. In attesa di sviluppi sul fronte societario, nonché su quello legato al mercato, il Milan ha disputato la sua prima uscita ufficiale contro il Bordeaux, dove gli undici rossoneri, sono scesi in campo con il modulo 4-3-3 che ha già messo in luce, le geometrie del tecnico, e il possesso palla rossonero, che di fatto, hanno determinato la vittoria per 2 reti a 1 contro i Francesi del Bordeaux.

Il match terminato con la vittoria del Milan – trascinato dalla doppietta di Suso oggetto del desiderio di diversi club Europei – ha visto in campo per i rossoneri: Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Antonelli; Poli, Bertolacci, Bonaventura; Suso, Menez, Niang.

Nella ripresa tanti cambi per il Milan: Gabriel, Calabria, Mauri, Zanellato, e Luiz Adriano per Donnarumma, Antonelli, Bertolacci, Bonaventura, e Suso.

Il Bourdeaux di Gourvennec (4-3-1-2) in campo con: Prior; Guillbert, Sertic, Pallois, Contento; Toulalan, Vada, Tourè, Malcom; Laborde, Crivelli.

Senza il nuovo acquisto Lapadula, il Milan di Montella ha dominato la prima frazione di gioco, a dimostrazione del duro lavoro – sia tecnico che atletico – svolto dall’ex aeroplanino in questi primi dieci giorni di allenamento. Il 4-3-3 almeno nella prima parte di gara, ha dato segnali positivi, con Bertolacci playmaker a supporto del trio d’attacco Suso, Menez, Niang, quest’ultimo molto volenteroso nel mettere in pratica le indicazioni del tecnico. Propositivo nel pressing il nuovo Milan. Proprio da un’azione di disturbo dell’autore del gol, infatti, nasce il gol del vantaggio di Suso (28’ p.t.) che ruba palla al difensore, e con un preciso diagonale di destro, batte il portiere  Prior. Passano pichi minuti, e lo stesso giocatore (38’ p.t.) raddoppia in rete l’assist di Bonaventura. Nella ripresa grazie alla migliore condizione fisica – iniziata da diverso tempo rispetto ai rossoneri – il Bordeaux accorcia le distanze (76’ s.t.) con Malcom, e nel finale sfiora il gol del pareggio  con Thelin che si infrange contro i guantoni di un attento Gabriel. Segnali positivi quindi, dal nuovo Milan, che nella ripresa, ha modificato l’assetto di gioco con i giocatori appena entrati. Da segnalare infine, l’ottima prestazione di Bonaventura che durante il primo tempo, è stato più volte provato dal tecnico sia come interno di centrocampo, sia come esterno offensivo. Applausi dunque, al termine della sfida, con Vincenzo Montella soddisfatto della prestazione: “Sicuramente sono contento, i ragazzi hanno mostrato volontà nel mettere in pratica i principi di gioco su cui abbiamo lavorato. Hanno mostrato una predisposizione totale. Era la prima partita per noi, deve aumentare il ritmo, la velocità di gioco, soprattutto nella costruzione. Siamo all’inizio e ci sono spiragli positivi”.

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