Il festival della rapa a Bisignano, sarà un top o un flop?

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Il festival della rapa riparte. I lavori di questo convegno sull’importanza che dovrebbe ricoprire il comparto agricolo e rurale del territorio di Bisignano saranno aperti dai saluti di: Francesco Fucile, Sindaco della Città di Bisignano; Francesco Chiaravalle, Consigliere provinciale e Assessore della Città di Bisignano; Rosaria Amalia Capparelli, Presidente del GAL Valle del Crati; Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza; Franco Aceto, Presidente regionale di Coldiretti Calabria; Luca Pignataro, Presidente di CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Calabria Nord.

Seguiranno, moderati dal giornalista Valerio Caparelli, interventi sul tema con le relazioni di: Vincenzo Liguori, biologo nutrizionista; Massimino Magliocchi, Presidente del Consorzio Olio Calabria IGP; Pierfranco Costa, Direttore del GAL Valle del Crati; Marcello Bruno, funzionario ARSAC; Fulvia Michela Caligiuri, Commissario dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese. I lavori saranno conclusi dall’intervento dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo.

Si ripeterà quindi l’edizione della manifestazione, patrocinata dalla Città di Bisignano e dalla Provincia di Cosenza, in collaborazione con il GAL Valle del Crati, Coldiretti e CIA, è resa possibile grazie al contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria e al sostegno economico della BCC Mediocrati. Si ripeterà quindi il festival della rapa, un caposaldo dell’attuale assessorato all’agricoltura. Dopo le polemiche inerenti alla prima edizione, spiegate anche dal gruppo di “Riparti Bisignano”, molto perplesso sull’utilizzo dei fondi, il 27 aprile si terrà questa kermesse alle 17 al viale Roma.

La seconda edizione nasce con grandi propositi, ma qualche perplessità resta sempre.  Tornando all’evento, addirittura è emersa una pagina Facebook dell’assessorato, che lancia questo festival: manco fossimo ai tempi di Lo Giudice jr.

Ovviamente, attendiamo di essere smentiti nei fatti e di ricevere ulteriori dettagli su questo evento in maniera convincente anche successivamente (alias, dati funzionali se ci sarà un tanto agognato igp). La kermesse, cui auguriamo un grandissimo successo, intanto dovrà cercare di coinvolgere tutti gli agricoltori, soprattutto quelli che hanno protestato tempo fa per l’eco distretto e sono spariti nel nulla. Se nei discorsi retorici questo è il paese che sembra non poter prescindere dall’agricoltura, quale migliore occasione per dimostrarlo? I parolai mica esistono solo in politica…

Come sempre sottolineiamo un aspetto ormai ripetuto più per dignità che per cambiare le cose, perché qualsiasi cosa riportata su questo sito – conoscendo voi bisignanesi – resterà lettera morta o quasi: sul piano comunicativo (quello dove forse abbiamo più competenza), si fanno chiacchiere e si sceglie poi la soluzione più fantasiosa. L’importante, in questo e in altri casi, è avere una determinata matrice: ooooooh, non sia mai a coinvolgere – per esempio – quanti lavorano da anni e sono originari di questo territorio, e non parliamo dei curatori di questo sito, girando bene ci sono tanti professionisti in materia. Ma, purtroppo per loro, non hanno “talento” da poter essere coinvolti in un evento locale, potendo per altrettanto loro fortuna essere coinvolti in altri progetti sul piano nazionale. Evidentemente, c’è chi porta la pagnotta a casa e chi fa tante chiacchiere su Whatsapp.

Ovviamente, nessuno sa mai nulla: immaginiamo già quelle due-tre telefonate basite, tanti bla-bla-bla, ma quanto accade a Bisignano già lo abbiamo fatto intuire mesi fa. Essendoci un diritto di cronaca e una fin troppa flessione dell’opinione pubblica locale (possiamo andare avanti per anni su questo tema…), è giusto far emergere qualche perplessità. Pur confermando come la scelta del moderatore, l’ottimo collega Caparelli, sia funzionale a un evento del genere, ma meno ci sembra un po’ tutto il resto.