Gravi carenze igienico-sanitarie in Municipio

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Blitz nei locali del Municipio degli ispettori dell’Azienda sanitaria provinciale. I controlli miravano a stabilire il grado di sicurezza e tutela della salute. Per quello che è dato sapere, sono state riscontrate numerose deficienze sia sotto l’aspetto igienico-sanitario che della sicurezza. Gli ispettori hanno visitato tutti i locali del municipio acquisendo agli atti, oltre che la documentazione immediatamente reperita, anche un nutrito servizio fotografico che comproverebbe lo stato di precarietà dell’edificio che ospita gli uffici e che è di proprietà dell’Ente…

Sempre per quello che è stato possibile apprendere pare che sia stato redatto un primo verbale dove sono state annotate tutte le deficienze riscontrate. Inoltre, gli ispettori hanno richiesto una documentazione che dovrà essere portata presso gli uffici cosentini dell’Azienda sanitaria il prossimo 10 settembre. Fra i documenti richiesti ci sono anche gli atti relativi all’agibilità dei locali e all’impiantistica. Sembrerebbe, addirittura che qualche autorizzazione non poteva nemmeno essere rilasciata. Gli ispettori dell’Azienda sanitaria, già tre anni addietro, avevano visitato la struttura comunale riscontrando una serie di inadempienze e avevano redatto un verbale che, ad oggi, solo in parte è stato osservato.
La cosa più grave rilevata allora era la presenza di armadietti nei corridoi che bloccavano la via di fuga in caso di necessità. Cosa questa che è stata fatta, con la rimozione degli ostacoli. Quella volta l’ente era stato multato con 800 euro. Certo, alcune deficienze relative all’immobile, costruito negli anni ’80, vengono da lontano. Su molte altre, invece, si è passato sopra. Fra le altre cose riscontrate, oltre alla carenza di igiene sia negli uffici che nei bagni, c’è il sovraffollamento degli uffici dove in pochi metri quadrati lavorano più impiegati; il pavimento in plastica è in pessime condizioni, non c’è impianto di aria condizionata né protezione per ripararsi da insetti così anche nei periodi estivi si è costretti a stare con le finestre chiuse; le pareti non risultano imbiancate di recente. Insomma, una situazione che potrebbe portare anche a provvedimenti drastici. (rin.giov.)

Fonte: Gazzetta del Sud