F1, in Austria Hamilton trionfa. Ferrari scoppia

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di Massimiliano Aquino

HAMILTON VINCE IL GP DI AUSTRIA DAVANTI A VERSTAPPEN E RAIKKONEN

hamROSBERG QUARTO VETTEL RITIRATO PER UNA FORATURA

Nel Gp di Austria sul tracciato del A1-Ring, la Mercedes di Lewis Hamilton ha trionfato davanti alla Red Bull di Verstappen, e alla Ferrari di Raikkonen. Nella nona gara stagionale, il pilota Inglese, ha conquistato all’ultimo giro la vittoria del Gp, beffando il compagno di squadra Rosberg, giunto in quarta posizione, in seguito al contatto avuto con il compagno di scuderia. Un contatto questo, che ha notevolmente ridotto il gap tra i due piloti Mercedes in chiave mondiale. Per l’Inglese della Mercedes, si tratta della vittoria numero 46 in carriera, la terza in stagione. La Ferrari è giunta al traguardo con una sola vettura, quella di Kimi Raikkonen giunta in terza posizione. Sebastian Vettel ancora una volta, ha pagato a caro prezzo gli errori di strategia adottati dal muretto Ferrari. Compleanno da dimenticare per il pilota Tedesco della Ferrari. La sua gara è terminata al 27º giro, quando in pieno rettilineo, il ferrarista – che in quel momento era in testa – è stato tradito dal pneumatico posteriore destro che è esploso mettendo fuori gara, la rossa numero 5. Nonostante la partenza dalla retrovie, a causa della penalità per aver sostituito il cambio, il pilota Tedesco della Ferrari, era riuscito a risalire sino al primo posto della classifica. Probabilmente, la scelta di prolungare il pit stop per accumulare vantaggio, si è rivelata una scelta quanto mai discutibile, dal momento che diversi piloti – tra i quali Rosberg – dopo aver sostituito le gomme, giravano su tempi nettamente più bassi rispetto ai tempi di Vettel effettuati con gomme consumate. In settimana il Presidente Marchionne, aveva caricato l’ambiente, affermando che alla scuderia Ferrari, mancava solamente la vittoria in questo campionato. I risultati però, dicono altro. Dopo nove Gp disputati, i numeri, evidenziano il costante rendimento Mercedes che vanta 8 vittorie in 9 Gp, contrapposto ai problemi tecnici – e di errate strategie  della rossa di Maranello, ancora a caccia della prima vittoria in stagione. Il distacco nella classifica piloti, è di 57 punti dal leader Rosberg, essendo i piloti Ferrari, entrambi a 96 punti, mentre il divario aumenta a 103 punti, nella classifica costruttori. Le prossime gare, saranno decisive per la lotta mondiale, fino ad oggi,  un duello a due tra i piloti Mercedes, Hamilton e Rosberg.

Inizia in salita il weekend per Nico Rosberg e Sebastian Vettel, entrambi arretrati di 5 posizioni – in griglia di partenza – per la sostituzione del cambio. Pole position per la Mercedes di Hamilton che conquista la 54.ma pole in carriera, la quinta in stagione.

Griglia di partenza.

1 L. Hamilton 1’07”922 2 N. Hulknberg

3 J. Button 4 K. Raikkonen

5 D. Ricciardo 6 V. Bottas

7 N. Rosberg (+5 posizioni) 8 M. Verstappen

9 S. Vettel (+5 posizioni) 10 F. Massa

11 E. Gutierrez 12 P. Wehrlein

13 R. Grosjean 14 F. Alonso

15 C. Sainz 16 S. Perez

17 K. Magnussen 18 J. Palmer

19 R. Haryanto 20 D. Kvyat

21 M. Ericsson 22 F. Nasr

In gara.

1º giro Hamilton scatta bene e mantiene la prima posizione. Seguono Button, Raikkonen, Hulknberg, Rosberg, Ricciardo, Verstappen, Vettel, Bottas, Sainz nelle prime 10 posizioni.In partenza Hulkenberg e Ricciardo hanno perso 2 posizioni così come Bottas.

5º giro le Ferrari di Raikkonen e Vettel sembrano a proprio agio su questo circuito. Il Finlandese sorpassa Button, il Tedesco supera Verstappen.

9º giro Raikkonen inizia a guadagnare decimi su Hamilton. Raikkonen 1’12”4, Hamilton 1’12”5.

10º giro Rosberg in difficoltà ai box per il primo cambio gomme.

12º giro Hamilton con gomme ultrasoft, è il più veloce in pista 1’11”2.

16º giro pit stop per la Red Bull di Ricciardo. Meccanici fuori anche per Verstappen:

17º giro Rosberg con gomme nuove guadagna 1” al giro sui rivali davanti.

21º giro Hamilton in 1’11”4, Rosberg 1’09”9.

22º giro pit stop per la Ferrari di Raikkonen. Gomme morbide per Kimi.

25º giro Vettel perde 1″7 rispetto a chi ha già effettuato la sosta. I tempi del Tedesco sono di 1’11″8 contro 1’10″1 di Rosberg, 1’10″0 di Hamilton, 1’10″7 delle due Red Bull

27º giro strategia sbagliata del muretto Ferrari. Vettel a muro per l’esplosione di una gomma posteriore in seguito al decadimento della mescola. Safety car in pista.

28º giro  Rosberg guida davanti a Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Bottas, Nasr, Sainz, Button e Haryanto.

31º giro Hulkenberg sotto inchiesta per eccesso di velocità in pitlane, così come Grosjean.

35º giro Rosberg  1’09″00 contro 1’10″1 di Hamilton. Il Tedesco deve creare un gap di 20″ per giocarsi la gara nel finale con la gomma nuova rispetto al  compagno di scuderia.

39ºgiro Rosberg in crisi perde secondi da Hamilton.

45º giro Rosberg arriva lungo in curva 2, e cede 1″ ad Hamilton che si porta ad 8 decimi.

47º giro Raikkonen gira costantemente sotto 1’10”.

50º giro: Rosberg, Hamilton, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Bottas, Button, Grosjean, Massa, Perez nelle prime dieci posizioni.

52º giro miglior tempo di Hamilton 1’08″8 che si porta a 1″ da Rosberg. Raikkonen è a 5 decimi da Ricciardo.

55º giro nuovo pit stop per Hamilton.

56º giro pit stop anche per Rosberg.

58º giro Raikkonen supera Ricciardo in trazione uscendo dalla curva 2.

67º giro Raikkonen si porta a 2”8 da Verstappen.

68º giro Hamilton minaccioso dietro Rosberg, solo 4 decimi tra i due piloti Mercedes.

71º giro Hamilton attacca Rosberg in curva 2. Contatto tra i due piloti con Rosberg che perde l’ala anteriore. L’Inglese della Mercedes riattacca il compagno di squadra in curva 3, e va a vincere il Gp davanti a Verstappen e Raikkonen. Rosberg scivola in quarta posizione.

71º giro: 1 Hamilton, 2 Verstappen, 3 Raikkonen, 4 Rosberg, 5 Ricciardo, 6 Button, 7 Grosjean, 8 Sainz, 9 Bottas a un giro, 10 Whrlein a un giro, 11 Gutierrez a un giro, 12 Palmer a un giro, 13 Nasr a un giro, 14 Magnussen a un giro, 15 Ericsson a un giro,  16 Haryanto a un giro. Out: Perez, Alonso, Hulknberg, Massa, Vettel, Kvyat.

I commenti.

Hamilton: “È stata una gara incredibile, davvero molto difficile. È una pista fantastica. I fischi del pubblico? Non problema mio, ma loro. Cosa è successo con Rosberg? Nico ha commesso un errore alla curva 1. Ho avuto l’opportunità di andare all’esterno, gli ho lasciato lo spazio all’interno ma ha avuto un bloccaggio. Io sono qui per vincere”.

Verstappen: “È stato fantastico ottenere il secondo posto in Austria. Devo dire grazie ai ragazzi che mi hanno dato una macchina grandiosa per centrare questo risultato. Ora speriamo di continuare così”.

Raikkonen: “Con la velocità che avevamo non abbiamo ottenuto quello che meritavamo. Cercheremo di fare meglio nelle prossime gare. Forse c’era  la possibilità di superare Verstappen, ma c’è stata  una bandiera gialla. Mi dispiace per Vettel e per il problema che ha avuto”.

Vettel: “Sembrava tutto a posto, il passo era uguale al giro prima. Non c’era alcun segnale che potesse esserci questo guasto. L’idea era quella di andare il più lunghi possibili con il pit stop. Lo stavano facendo tutti, nessuno era rientrato nei primi dieci giri”.

La classifica: 1 Rosberg 153 punti, 2 Hamilton 142, 3 Vettel 96, 4 Raikkonen 96, 5 Ricciardo 88, 6 Verstappen 72, 7 Bottas  54, 8 Perez 39, 9 Massa 38, 10 Grosjean 28, 11 Kvyat 22, 12 Sainz 22, 13 Hulknberg 20, 13 Alonso 18, 14 Button 13, 15 Magnussen 6, 16 Whrlein 1, 17 Vandorne 1.

Prossimo appuntamento 10 luglio GP di Gran Bretagna  – Silverstone.