Eder…e l’Italia va!

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UN GOL DI EDER REGALA LA QUALIFICAZIONE AGLI OTTAVI13454068_10206590428735258_1038826043_n

Continua il momento magico della Nazionale Italiana ad Euro France 2016. Dopo la vittoria contro il Belgio, la Nazionale di Antonio Conte, allo stadio di Tolosa, ha battuto la Svezia di Zlatan Ibrahimović, staccando con una giornata di anticipo, il biglietto per gli ottavi di finale. In gol, Eder al minuto 88’ dopo un passaggio vincente di Giaccherini. Nella seconda sfida ufficiale del girone E, gli azzurri, hanno conquistato una vittoria che vale la qualificazione alla fase successiva, nonostante un primo tempo dominato dagli avversari, il 59% della Svezia, contro il 41% dell’Italia. In diverse occasioni, Ibrahimović ha impegnato la retroguardia difensiva dell’Italia.

In campo, però, la Nazionale azzurra, è un mix di valori aggiunti. Si corre, si soffre, e si segna. È questa la Nazionale di Antonio Conte. Con umiltà e spirito di squadra, gli azzurri hanno affrontato la Svezia – una squadra attenta in difesa e organizzata in attacco – trovando il gol della vittoria dopo una partita sofferta per l’intensità di gioco degli avversari. Le motivazioni impartite dal ct. attraverso i discorsi e i cartelloni presenti in sala pranzo, hanno plasmato un gruppo coeso e motivato. Dopo i primi tre punti nella prima gara ufficiale, gli azzurri hanno messo in campo un’altra prova di carattere. Se da una parte, il gioco espresso è stato nettamente insufficiente, dall’altra, ancora una volta, è emerso lo spirito di squadra, un fattore risultato decisivo per il passaggio del turno.

Al termine della partita, il ct. Azzurro ha così commentato il risultato finale: “Una gara difficile, dura, sicuramente nel primo tempo abbiamo fatto più fatica. Loro erano bravi a chiudere gli spazi, però non abbiamo concesso praticamente nulla, sia nel primo, sia nel secondo tempo. Le occasioni le abbiamo avute noi con una traversa e un gol. Nessuno immaginava che dopo due partite l’Italia sarebbe stata qualificata già agli ottavi. Questa è già una risposta che stiamo dando”. Gli azzurri ora incontreranno l’Irlanda il 22 giugno alle ore 21:00. Partita, valida per la vittoria del girone.
Italia – Svezia formazioni:
svezia-italia (3)Gli azzurri di Antonio Conte in campo con: 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 6 Candreva, 16 De Rossi (74’ Thiago Motta), 18 Parolo, 23 Giaccherini, 8 Florenzi (85’ Sturaro), 17 Eder, 9 Pellè (60’ Zaza).
A disposizione: 12 Sirigu, 14 Marchetti, 5 Ogbonna, 2 De Sciglio, 4 Darmian, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 21 Bernardeschi, 22 El Sharaarawy, 20 Insigne, 7 Zaza, 11 Immobile.
La Svezia di Erik Hamren in campo con: 1 Isaksson, 3 E. Johansson 14 Lindelof, 4 Granqvist, 5 Olsson, 7 S. Larsson, 8 Ekdal (79’ Lewicki), 9 Kallstrom, 6 Forsberg (79’ Durmaz), 10 Ibrahimović, 20 Guidetti (85’ Berg).
A dispozinione: 12 Olsen, 23 Carlgren, 2 Lustig, 11 Berg, 13 Jansson, 17 Augustinsson, 18 Lewicki, 15 Hiljemark, 16 Wernbloom, 6 Forsberg, 21 Durmaz, 19 Kujovic. 22 Zengin.
Tabellini
Match winner: Eder 88’.
Ammoniti: Buffon, De Rossi, Olsson (S).
Voto 8 al ct. Azzurro. Contro una squadra organizzata in tutti i reparti, un giocatore dinamico come Lorenzo Insigne, avrebbe potuto spostare gli equilibri della partita, creando gli spazi necessari per gli inserimenti dei centrocampisti. Decisiva ai fini del risultato, la responsabilità di lasciare in campo Eder, match winner della partita.
Voto 8 a Buffon. L’Italia soffre ma il portiere azzurro risponde presente agli attacchi nell’area piccola. Un leader di questo gruppo. Ammonito nel finale.svezia-italia (2)
Voto 8 a Chiellini. Marcatura ad uomo su Ibrahimović. Lavoro di sacrificio soprattutto nel primo tempo. Da un fallo laterale battuto dallo stesso giocatore, nasce il passaggio vincente per il gol vittoria.
Voto 7 a Giaccherini. Gli spazi ristretti non consentono le volate sulla fascia, ma nel finale di match, inventa il passaggio vincente per Eder.
Voto 7 a Florenzi. Nel primo tempo dominato dalla Svezia, è l’unico a tentare l’affondo in area avversaria al 10’ e al 19’. Buona prestazione anche nella ripresa.
Voto 7 a Bonucci. Contro gli attacchi di Ibrahimović e Guidetti, non perde mai di lucidità nell’ultimo passaggio.
Voto 7 a Barzagli. Sempre vigile nel portare il giocatore avversario fuori dall’area di rigore.
Voto 7 a Candreva. Partita di sacrificio per l’esterno azzurro. Oltre alle azioni offensive sulla fascia destra, è sempre decisivo nelle azioni di ripiegamento su Olsson.
Voto 7 a Parolo. Nel primo tempo soffre le azioni avversarie come tutta la squadra, ma nella ripresa è più partecipe nelle azioni di ripartenze. Al 18’ del secondo tempo, la traversa gli nega la gioia del gol.
svezia-italia (1)Voto 7 a Eder. L’attacco azzurro per gran parte del match, non trova spazi nelle azioni offensive. Il ct azzurro non è contento e più volte richiama l’attaccante. Fiducia, ripagata solo nel finale con il gol vittoria al minuto 88’.
Voto 7 a Zaza. L’Italia del primo tempo è risultata opaca e priva di idee. Nella ripresa Zaza lotta, e fa pressing sui difensori avversari. Buona la prestazione dell’attaccante della Juventus.
Voto 6 a Thiago Motta. Entra al minuto 74’ al posto di De Rossi. Pochi i passaggi per i compagni. Da un numero 10 si attende sempre qualcosa in più.
Voto 6 a Sturaro. Entra al minuto 85’ e partecipa al forcing finale degli azzurri.
Voto 6 a De Rossi. Partita sottotono per il centrocampista della Roma. In diverse occasioni, in ritardo sulle azioni di Forsberg, e Ibrahimović . Al 68’ ammonito per fallo su Kallstrom.
Voto 5 a Pellè. Partita da dimenticare per l’attaccante azzurro. Assente nelle azioni offensive così come nelle azioni di ripiegamento sugli avversari. Il ct azzurro, nella ripresa lo sostituisce con Zaza.

Massimiliano Aquino