Bisignano, nuovo scandalo prostituzione minorile. Arrestato 80enne

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Questa mattina i carabinieri di Bisignano e Rende hanno eseguito delle misure cautelari nei confronti di tre persone accusate di prostituzione minorile e organizzazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile. Così un 80enne di Bisignano è finito agli arresti domiciliari e due donne di 45 e 19 anni hanno ricevuto il divieto di dimora nella regione Calabria.

Le indagini erano iniziate a settembre 2016 con la vicenda che ha visto coinvolto un uomo di Bisignano, indagato al momento per aver compiuto atti sessuali con un minore di 15 anni dietro pagamento di piccole somme di denaro e per aver tentato di adescare, successivamente nel tempo, lo stesso ragazzino al fine di consumare con lui altri rapporti sessuali. Nel contesto della stessa attività sono emerse inoltre responsabilità a carico di due donne, che avrebbero approfittato delle precarie condizioni economiche dello stesso giovane, inducendolo ad avere rapporti sessuali con un anziano di 80 anni, acquisendo poi parte del profitto delle prestazioni sessuali.

L’attività investigativa, condotta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Rende e dai militari della stazione di Bisignano, costituisce un secondo filone afferente all’indagine che lo scorso marzo aveva consentito di eseguire tre misure cautelari (carcere ed arresti domiciliari) nei confronti di tre soggetti di Bisignano, provvedimenti emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro Barbara Saccà, Autorità giudiziaria di riferimento anche per le misure cautelari eseguite questa mattina. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Catanzaro Debora Rizza e dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto, con la supervisione del procuratore capo Nicola Gratteri.