Assemblea 2012 della BCC Mediocrati

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I soci della BCC Mediocrati si riuniranno domenica 29 aprile 2012 al Comac di Montalto Uffugo per svolgere l’Assemblea ordinaria dell’Istituto.

I lavori saranno aperti dal presidente del CdA, Nicola Paldino, alle ore 9,00.

All’ordine del giorno, oltre all’approvazione del bilancio 2011, è previsto il rinnovo degli organi sociali.

La base sociale della BCC Mediocrati, con oltre 4200 soci, è la più numerosa in Calabria e una delle più numerose a sud di Roma. L’Assemblea annuale, abitualmente molto partecipata, rappresenta il momento di più alta condivisione per i soci della Banca, che la animano in base al principio della democrazia cooperativa (una testa, un voto).

In occasione dell’Assemblea sarà presentato ai soci anche il Bilancio Sociale e di Missione, che la BCC Mediocrati produce da dieci anni. Per celebrare la ricorrenza, quest’anno, sarà realizzata anche una versione multimediale sul sito internet www.mediocrati.it

A proposito di Bilancio Sociale, cresce il valore aggiunto prodotto dalla Banca, che nel 2011 si è resa protagonista dell’acquisizione di attività e passività di una ex BCC posta in stato di liquidazione, a tutela dei clienti e dei 32 dipendenti che vi lavoravano. Il valore aggiunto prodotto dalla BCC Mediocrati nel 2011, compreso un utile di € 2.020.050,63 , è stato di € 15.382.335,93 (€10.902.451,93 nel 2010).

Per una cooperativa a responsabilità sociale, come la BCC Mediocrati, è questo il risultato di riferimento poiché non è solo un indicatore della ricchezza economica prodotta per l’azienda (comunque superiore all’utile realizzato  nel 2010), ma, soprattutto, un modo per rilevare i vantaggi prodotti dalla Banca in relazione ai suoi diversi portatori di interesse (i cosiddetti stakeholder, che la Mediocrati ha identificato in: soci, clienti, dipendenti, fornitori, istituzioni, comunità locale; sistema del credito cooperativo; ambiente e generazioni future).

Nel corso dello scorso anno la BCC Mediocrati non si è limitata ad ampliare la propria zona di competenza territoriale, ma ha accolto al proprio interno 492 nuovi soci, a dimostrazione di una sempre alta capacità di aggregazione.

Ai soci sono attribuiti vantaggi bancari ed extrabancari, tra i quali è incluso anche il ristorno, cioè la quota degli utili che la Banca, in quanto cooperativa a mutualità prevalente, distribuisce ai propri soci in proporzione ai rapporti intrattenuti con l’Istituto. La quota di ristorno relativa al bilancio 2011 è pari ad € 308.143,37 (€ 291.742,00 nel 2010).

 

Rende, 26 aprile 2011