A volte ritornano…senza motivo

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Prima giornata di campionato, Fiorentina-Milan: i Viola si mostrano nettamente superiori agli avversari che rendono il passivo dignitoso solo grazie ad un super Diego Lopez. La difesa balla, il centrocampo annaspa e l’attacco è spento.

Urge trovare una soluzione a questo piccolo Milan reduce da un ottavo e da un decimo posto nelle ultime due stagioni. Galliani così si mette sul mercato a trovare una soluzione. Un buon difensore? No, lasciamo perdere. Si sono già spesi 30 milioni per una riserva della Roma, Romagnoli. Un buon centrocampista? No, si sono già spesi 20 milioni per una buona promessa come Bertolacci. Un’attaccante (reparto dove regna l’abbondanza)?Si, magari uno avuto già in passato e mandato via perchè creava problemi. E così ritorna in rossonero Balotelli.

Riuscire a trovare della logica in questa mossa di mercato rossonera è da veri amanti del mistero. Riportare in uno spogliatoio già di per sè fragile una mela marcia come il 45, quando soltanto un mese fa si è lasciato partire un ragazzo magari complicato ma di grandi prospettive come El Shaarawyi è davvero incomprensibile.

Supermario che ormai di Super ha davvero poco, ha vissuto la scorsa stagione ai margini del Liverpool e in questa ha iniziato altrettanto male. La possibilità che gli da il Milan sembra fortemente immeritata visto il comportamento che l’attaccante ex Inter continua ad avere. Nell’ultimo anno ha perso il posto da titolare in un club, la nazionale, più volte la faccia ma nonostante questo il ragazzo si autoproclama ancora come un top player.

La politica di mercato del Milan ormai da diversi anni ha abbandonato ogni tipo di logica e così invece di rinforzare dei reparti traballanti si prende un giocatore che per ruolo e personalità è inutile e dannoso. Ci si chiede quindi come mai lo scorso anno si sia fatto di tutto per venderlo se adesso (se ne parla anche qui: http://www.bisignanoinrete.com/leterno-incompiuto/) lo si riprende. Ci si chiede quale sia davvero il progetto Milan, quello che voleva puntare sui giovani italiani di talento ma anche di buon comportamento, ma che invece dopo la figuraccia Mexes ne rimedia un’altra abbastanza clamorosa.

Il nuovo tecnico del Milan ha sicuramente il talento e l’esperienza per rendere questa stagione almeno da Europa League, ma se la società invece di aiutarlo interviene in  maniera nociva come in questo caso anche questa stagione rischia di essere buttata.

Sabato sera alla 22:30 sapremo che direzione inizierà a prendere la stagione di questo incoerente Milan.