90°minuto : il mito

Letture: 7231

La rivoluzione copernicana arrivò per il calcio in tv con “Novantesimo Minuto”, che all’esordio era scritto così, in maniera testuale. Qualche telefoto in bianco e nero, una scrivania e due conduttori, Maurizio Barendson e Paolo Valenti, mentre dietro le quinte stazionava Remo Pascucci: il 27 settembre 1970 era nato un pezzo di storia. minuto90La riforma del 1976 portò la scissione dei due conduttori, con la Rai che fu divisa tra i socialisti del secondo canale e la Democrazia Cristiana a occuparsi della prima rete. 90°minuto rimase in pianta stabile sul primo canale e Valenti fece una sorta di “campagna acquisti” per reclutare gli inviati. Suonò nelle varie sedi regionali e, da quel momento, nacque il mito vero e proprio con la squadra dei corrispondenti.

Cesare Castellotti da Torino, Gianni Vasino da Milano, Marcello Giannini da Firenze, Giorgio Bubba da Genova, Ferruccio Gard da Verona, Tonino Carino da Ascoli e Luigi Necco da Napoli: erano loro i grandi protagonisti dai campi, i magnifici sette.

Castellotti si tagliò i baffi in un intervallo, Giannini parlava di tanghi argentini, Bubba incespicava, Necco salutava (e fu perfino gambizzato) e Carino non azzeccava mai la pronuncia di un giocatore straniero. C’erano anche un magrissimo Giampiero Galeazzi, Emanuele Giacoia da Catanzaro, Lamberto Sposini da Perugia, Puccio Corona da Catania e gli altri protagonisti che si alternarono un po’ come le loro squadre. La morte di Valenti nel 1990 mise fine a un’epoca. Fu sostituito da un fin troppo rigido Fabrizio Maffei e, in mezzo, ci fu Galeazzi a condurre la trasmissione, quasi tornando al “teatrino” di prima. Alla conduzione arrivò nel 2003 anche una donna, Paola Ferrari ma, dopo due stagioni, Mediaset prese i diritti del calcio e 90° scomparve. Ritornò nel 2008-09 condotto da Franco Lauro che, dopo aver fatto ascolti record nelle edizioni della Serie B, si è ripetuto negli anni, mostrando una grande professionalità anche quando c’erano soltanto quattro gare ogni domenica.

La trasmissione ripartirà da Marco Mazzocchi, noto volto sportivo della Rai. Il passato, comunque, è sempre più rimpianto: 90°minuto è la metafora di un calcio che non tornerà.

Massimo Maneggio

Il ricordo di Paolo Valenti