Unical, contro una pedagogia del silenzio

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RENDE Continuano i cicli seminariali di “Pedagogia della R-Esistenza”, con un programma che, nel corso delle scorse settimane, ha portato nell’ateneo dell’Unical nomi importanti nella lotta alle mafie. Lunedì alle 14.30, presso le sale dell’University Club, si continuerà a dare il proprio contributo anche contro una pedagogia complice del silenzio: in questo caso, si affronterà il tema su donne e bambini uccisi dalla ‘ndrangheta. Un tema non facile da affrontare, proprio per la violenza mostrata dai clan soprattutto negli ultimi tempi, quando neanche più gli esseri indifesi, come i bambini, possono essere considerati più al sicuro. Ne parleranno, oltre al professor Giancarlo Costabile “anima” di queste iniziative, anche il procuratore capo di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, e Pier Paolo Bruni, Pm della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Le riflessioni saranno affidate al professor Michele Borrelli, mentre per i saluti interverranno il rettore Gino Crisci, Franco Altimari, direttore del dipartimento di Lingue e Scienze dell’educazione, Roberto Guarasci (componente del senato accademico universitario) e il giornalista Gregorio Corigliano, come presidente del circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa”.
Massimo Maneggio

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