Un vecchio conto in sospeso

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Berlusconi affondi subito il Governo Letta e metta fine a una classe politica inadatta a risollevare le sorti dell’Italia. Al Cavaliere non resta altro tempo poiché la sua decadenza è ampiamente già in corso e mentre tutto il Centro Destra è in netta caduta libera il Centro Sinistra non riesce a identificarsi sotto a un unico leader.

L’ex capo di Forza Italia giace inerme e lacerato da profonde ferite. Una decisione va presa subito è senza indugio. Attendere passivamente la mazzata finale oppure infliggere ai nemici il colpo del drago?

Di certo per Berlusconi vivere nella speranza di arrestare la sua decadenza o di vedersi salvato dai suoi stessi carnefici è solamente tempo perso. Se l’ideatore del sogno italiano ha smesso di lottare dovrà prepararsi all’esilio dall’Italia. Annientare il Cavaliere e umiliarlo fino allo stremo è ciò che sta a cuore a chi in questo momento governa il pese. In pratica un vecchio conto in sospeso che perdura dal 1994 anno in cui Forza Italia riesce a convogliare gran parte dei voti dei moderati all’indomani del crollo della prima Repubblica. Un botto elettorale che all’epoca mandò in subbuglio la vecchia guardia di Achille Occhetto dando vita a un ventennio di manovre mirate ad abbattere il leader indiscusso del Centro Destra.

In questi giorni nelle aule del Parlamento si sta consumando l’ultimo atto di un altro vergognoso capitolo della politica italiana riguardante la cosiddetta seconda Repubblica. Se Berlusconi non prenderà una decisione celere le porte della sua cella saranno chiuse per sempre e buttate via le chiavi. Una scena già vista nella storia con la decadenza e la condanna di Bettino Craxi, quest’ultimo umiliato e lasciato morire lontano dall’Italia, in piena solitudine, preso a monete in faccia all’uscita di Montecitorio. La storia si ripete e Berlusconi sarà il prossimo al quale togliere prima la dignità di uomo politico  e poi quella di cittadino libero della Repubblica Italiana. Dopo Berlusconi a chi toccherà?

NOTA: Guarda il Video Scampato a un incidente aereo nel 2010 Nigel è un uomo scomodo per la Germania; Nigel Paul Farage (Farnborough, 3 aprile 1964) è un politico britannico, leader dell’UKIP, ruolo che ha precedentemente ricoperto dal settembre 2006 al novembre 2009. Deputato europeo, è co-presidente del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia dal 1º luglio 2009.

30/10/2013 – Alberto De Luca