Su Bisignano è attesa una cappa di alta pressione africana. Alcuni cittadini accusano già gravi problemi di respirazione

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A Bisignano non possiamo più andare avanti così, fa molto caldo e si soffoca. Qualsiasi iniziativa si prenda in difesa della popolazione esce fuori qualcuno, il quale ha da ridire, anche con toni spesso eccessivi, rispetto all’aspetto democratico e popolare della questione pubblica. A questi precettori vogliamo gridare fermamente, fosse l’ultima volta che lo facciamo, che su temi d’interesse pubblico, come  appunto la richiesta di pagare un tributo illegittimo, quale quello riguardante  i terreni “secchi”, tra l’altro nella storia mai sottoposti  ad alcuna opera di bonifica,  non c’è sistema che deve reggere o garantire nessuno. Il Consorzio ha le sue ragioni da illustrare ai cittadini, allo stesso  modo, ogni cittadino ha il diritto – dovere di difendersi, come meglio crede,  in maniera libera e dinanzi anche a una manifestazione di piazza.

Chi crede, solo per un momento, di limitare le manifestazioni popolari o addirittura scoraggiarne i sostenitori con manovre arrischiate o sciagurate, indirizzate ai singoli o alla massa, questa volta incontrerà uno tsunami. Dunque, ascoltare le persone a prescindere dai colori politici, in questo momento è un passaggio fondamentale, da tenere fermamente presente, anche per un futuro di decentramento fiscale. L’appello è rivolto a tutti i capigruppo di partito senza differenza tra destra o sinistra, nonché alle altre istituzioni direttamente o indirettamente coinvolte . Coloro i quali ritenessero giusta e fondata l’istanza di pagamento della suddetta rata di bonifica,  è chiamato a partecipare attivamente al processo d’informatizzazione in atto,  al fine di chiarire davanti al popolo, che quel dato tributo è dovuto, di fronte alla Costituzione Italiana. Il diritto di replica, però, deve essere garantito a qualunque cittadino libero, abitante di Bisignano  e non, il quale, al tempo stesso, può manifestare liberamente, anche con una comprovata documentazione giudiziaria e senza nessun timore di essere intimidito da nessuno.

La democrazia è questa e non è altro. Chi tende un limite a tale espressione liberale pecca di assolutismo o semplicemente d’ignoranza. La Costituzione Italiana sancisce la democrazia e condanna fermamente le forme totalitarie, di natura politica o di altra sostanza. Speriamo, allora, che nei prossimi giorni le correnti atlantiche possano portare aria fresca per tutti.

08/07/2011
Comitati Cittadini Liberi