Sant’Angelo d’Acri arricchito dalle corali San Giuseppe e Iubilate Domino

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Il Coro polifonico San Giuseppe insieme alla Corale polifonica Iubilate Domino anima la Solenne celebrazione Eucaristica di Sant’Angelo nella Sua Basilica.


Il 30 ottobre scorso, nella Basilica di Sant’Angelo d’Acri, il coro Polifonico “San Giuseppe” di Acri (CS) unitamente alla Corale polifonica “Iubilate Domino” di Luzzi (CS), dirette magistralmente dal M° Angelo D’Ambrosio, torna a cantare le lodi al Signore e al Suo amatissimo Santo nella Celebrazione Eucaristica pomeridiana della Sua memoria liturgica (30 ottobre).

Emozioni indescrivibili da parte dei coristi tutti che dopo due anni esatti si sono ritrovati a cantare insieme nel giorno della Festa di Sant’Angelo, momento sentito, partecipato e atteso da tutta la cittadina acrese; quest’anno arricchito anche dalla presenza della corale polifonica “Iubilate Domino” con la quale hanno spezzato, insieme agli amici luzzesi, il dono del canto nella fede. Per la polifonica Iubilate Domino è stata la prima volta in questo giorno di Festa; giorno storico, da ricordare da ambo le parti, insomma.

La celebrazione di mercoledì scorso, 30 ottobre, come si conviene, è stata presieduta ed officiata da S.E. Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Cosenza-Bisignano, partecipata da molti presbiteri della Forania Cratense con in testa il Parroco Padre Salvatore Velardi e animata, appunto, da circa 40 coristi, membri delle due corali di Acri e Luzzi.

Il polifonico “San Giuseppe”, dall’omonima associazione culturale, nasce ad Acri, nel 1997, per omaggiare il santo patrono (S. Giuseppe) e con lo scopo di unire più cori delle parrocchie limitrofe ed animare le celebrazioni liturgiche nella Basilica di Sant’Angelo (già Beato in quegli anni); l’iniziativa nasce da un gruppo di amici sotto la direzione del M° Giusto D’Auria, cantante lirico, il quale ne è stato direttore fino al 2018, quando è subentrato il M° Salvatore Reale (già membro del coro sin dalla nascita) fino al 2023. L’ultimo passaggio di testimone per il “San Giuseppe” è avvenuto nel febbraio del 2024 con la direzione affidata, appunto, al M° Angelo D’Ambrosio.

Il M° D’Ambrosio ha voluto proseguire l’operato dei precedenti maestri, dando certamente la sua impronta musicale di direttore di coro e animatore liturgico-musicale mettendo al centro il canto corale fatto di mottetti a cappella tipici della “tradizione” vocale sacra ma anche di interventi corali “moderni” incentrati sulla nuova Liturgia riformata del Concilio Vaticano II, rafforzando ed arricchendo maggiormente il vasto repertorio del coro che spazia dal gregoriano fino ai canti sacri e liturgici di autori contemporanei.

Il San Giuseppe, negli anni, ha tenuto molti concerti oltre ad aver animato diverse solennità liturgiche in Calabria ma anche al di fuori di essa, ad esempio nel Santuario di San Pio da Pietrelcina. Evento più importante fra tutti è stato senza dubbio il 17 ottobre del 2017 dove nella Basilica di San Pietro a Roma, insieme al coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” ha animato la Messa di Santificazione di Sant’Angelo d’Acri. Attualmente è la principale corale della Basilica Minore di Sant’Angelo in Acri (CS)