Psc: il Tar da ragione al Comune. Nel breve periodo il nuovo strumento urbanistico

Letture: 2387

Il TAR Calabria, in accoglimento delle  tesi difensive,  rappresentate, per conto del Comune di Bisignano, dall’Avv. Benedetto Carratelli,  con sentenza n. 1782/14, ha respinto il ricorso proposto da “Caligiuri Giuseppe Franco in proprio e nella qualità di rappresentante dell’Associazione Temporanea di Professionisti Katia”, avverso la determinazione del Responsabile del V Settore – Servizio Urbanistica del Comune di Bisignano, ingegnere Roberta Straface,  n. 87/14,  relativa all’annullamento della procedura di affidamento della redazione del PSC.

Il TAR ha altresì condannato il Caligiurial pagamento di parte delle spese legali. Soddisfazione, per la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale è stata espressa dall’intero esecutivo municipale che si vede riconosciute le ragioni del provvedimento adottato. In pratica, “Caligiuri Giuseppe Franco in proprio e nella qualità di rappresentante dell’Associazione Temporanea di Professionisti Katia”, aveva contestato le determinazioni assunte dall’Ente:  “di non provvedere all’aggiudicazione della gara riferita all’affidamento della redazione del Piano Strutturale Comunale, del Regolamento Edilizio ed Urbanistico, in quanto, si è riscontrato mediante l’acquisizione dei certificati di regolarità contributiva che, due professionisti facenti parte  dell’A.T.P. denominata “Katia” da Celico, non risultano in regola con gli adempimenti contributivi nei confronti dell’associazione di appartenenza”.

Il TAR, nella sentenza, dopo avere spiegato le ragioni che rendono legittimo l’atto del Responsabile del V Settore, precisa: “ non può dubitarsi, pertanto, della correttezza della determinazione impugnata che dall’accertata irregolarità contributiva di due professionisti dell’associazione ha fatto discernere l’esclusione dell’intero raggruppamento per la carenza dei requisiti di ordine generale e l’indizione di nuova gara”.

La sentenza del TAR, oltre a rendere giustizia, permette ora all’Amministrazione di avviare la necessaria procedura  per dare alla città, nel breve periodo,   il nuovo strumento urbanistico.