IMU – Guida al pagamento dell’imposta Municipale sugli immobili

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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo modello F24 con il quale procedere al pagamento dell’imposta municipale unica.  Una volta compilato, il modello F24 è pagabile presso gli sportelli di qualunque agente della riscossione, presso le banche convenzionate e presso gli uffici postali. Il pagamento andrà effettuato in contanti, con carte Pagobancomat, con carta Postamat e Postepay (negli uffici postali), con assegni bancari o postali o con assegni circolari o vaglia postali o assegni postali vidimati (se accettati dal riscossore).

La rateazione dell‘acconto può essere diviso in tre rate.
I Acconto: entro il 18 giugno (33% del dovuto annuo calcolato con le aliquote di legge)
II Acconto: entro il 17 settembre (33% del dovuto annuo calcolato con le aliquote di legge)
Saldo: entro il 17 dicembre (saldo a conguaglio sulle precedenti rate, del dovuto annuo calcolato con le aliquote deliberate dal Comune).

Le prime due rate si calcolano applicando l’aliquota base valida per tutto il territorio nazionale, ovvero il 4 per mille, e si versano usando il modello F24. L’ultima si potrà pagare anche con il bollettino di conto corrente e salderà gli eventuali aumenti decisi entro il 30 settembre dai sindaci che possono alzare l’aliquota fino al 6 per mille. L’Imu sulla seconda casa, invece, si versa alla vecchia maniera e dunque in due rate: il 50 per cento a giugno (aliquota base del 7,6 per mille) e il conguaglio a dicembre (con l’aliquota che può salire fino al 10,6 per mille).

CALCOLO IMU ONLINE E STAMPA DEL MODELLO F24 – COMUNE DI BISIGNANO

Ecco come compilare il modello F24:

  • Codice ente / Codice Comune: inserire il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situtati gli immobili, costituito da quattro caratteri riscontrabili sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it. (Codice Catastale Bisignano: A887)
  • Ravv.: barrare la casella solo se il pagamento si riferisce al ravvedimento (pagamento tardivo).
  • Immob. variati: barrare la casella solo se sono intervenute variazioni per uno o più immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione.
  • Acc.: barrare solo se il pagamento si riferisce all’acconto.
  • Saldo: barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle.
  • Numero immobili: indicare il numero degli immobili.
  • Anno di riferimento: deve essere indicato l’anno di imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo stato Ravv. indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.
  • Importi a debito versati: indicare l’importo a debito dovuto. Nel caso di diritto alla detrazione, indicare l’imposta al netto della stessa.