Il proclama del pagliaccio atto secondo. Lettera aperta alla carta stampata locale

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Egregio Direttore, spero di non aver capito nulla! Quella notizia non va pubblicata perché forse non ha tutta l’importanza che il sottoscritto, invece, gli attribuisce? La verità è diversa! Il sottoscritto De Luca Alberto segue la prepotente situazione determinatasi nel Comune di Bisignano ormai da tantissimo tempo e con tutta sincerità è stanco di ripetere sempre le stesse cose, a coloro i quali preferiscono non vedere oltre soprattutto in merito a questioni delicatissime come quelle che accadono quotidianamente nella cittadina calabrese. Lo dico con rabbia poiché tutti i giorni cerco di capire dove stiamo andando eppure per far, ciò non mi paga nessuno. Invece, di lavorare il sottoscritto sciocco bisignanese si guarda intorno tutti i giorni per cercare di comprendere ciò che non si vede ma che in fondo probabilmente esiste.
Il risultato è di passare per l’avvocato difensore di un tecnico ingegnere del comune. Così non è! Non si possono accettare le cose così come avvengono anche nel caso in cui la decisione di un licenziamento avrà avuto, spero delle motivazioni valide ma il fatto che solo Gazzetta del Sud oggi (05/03/2011) esce con un timido trafiletto in cui racconta il riassuntivo di quello che è avvenuto la dice lunga sulla generale voglia di vederci più al di dentro. Mi dispiace che l’informazione rimanga inchiodata in merito alla discussione interna all’amministrazione Bisignano. Vorrei tanto capire che cosa spinge un corrispondente a scrivere per un giornale locale riportando tante volte solo la notizia accontentandosi delle briciole senza mai mangiare il pezzo più succulento. Egregio Direttore, mi perdoni ma la mia non vuole essere la missiva della settimana, in quanto, La stimo troppo per giudicare il modo di fare informazione locale e mi prostro davanti a tutta la Sua esperienza, confidando però in tutto il Suo bagaglio di cultura giornalistica e soprattutto umana. Da domani, un Suo corrispondente potrebbe ascoltare le campane dei protagonisti della questione, partendo da quella particolare inchiesta sulle somme urgenze condotta dal Dottor Claudio Curreli, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo, (Rif. Motore di ricerca, Somme Urgenze a Bisignano). A tal proposito, nascono le seguenti prime due domande: Come mai Umile De Bartolo è stato licenziato dal Sindaco in persona nonostante in passato, lo stesso amministratore lo avrebbe voluto a corte come capo tecnico indiscusso? E perché proprio adesso, a fine legislatura e con l’udienza somme urgenze ormai alle porte?  Egregio Direttore, tante cose non si vedono, ma forse esistono! Basta domandarsele ma forse questo non è più compito Suo e forse neppure mio!!!

05/03/2011 Alberto De Luca per il Comitato Cittadino libero