Conte incontentabile, Tottenham ora deve cedere

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Il Tottenham di Antonio Conte si ritrova a dover gestire non solo il mercato in entrate ma anche a piazzare alcuni esuberi della rosa. Sono diversi, infatti, i calciatori che spingono per giocare di più da un’altra parte. Il tecnico leccese sembra accontentarli, dando il suo ok per la loro cessione nel campionato che ha visto l’ex tecnico di Juventus e Inter, tra le tante, vincere ben 4 volte il tricolore.

Conte cambia idea

L’allenatore dei londinesi ha cambiato le carte in tavole, stravolgendo le priorità. Massima attenzione alla Premier League e al piazzamento Champions, anche se poco realizzabile. Conte non molla di certo, sta chiedendo il massimo ai suoi e vorrà attingere al mercato per avere qualche calciatore funzionale al suo modo di gioco, magari attingendo proprio dalla Serie A. Qualche suo pupillo arriverà, qualche panchinaro partirà proprio in direzione del nostro campionato.

Una stella da 62 milioni, infatti, è in arrivo per la Serie A: il Tottenham ha messo praticamente nella lista dei partenti Tangui Ndombele. Quasi a sorpresa, considerando che il centrocampista sembrava perfetto per gli schemi di Conte, tecnico che ha sempre prediletto gente di agonismo. Il leccese dopo averlo visto in campo ha cambiato decisamente opinione, dando così il benestare per la sua partenza: d’altronde il mister è spesso abituato a questi cambi di opinione.

Ndembele va via senza rimpianti

Il francese è un caso ormai al Tottenham, il suo impegno non è stato apprezzato di recente e le porte della cessione sembrano inevitabili. I londinesi avevano comprato il calciatore dal Lione per ben 62 milioni nell’estate del 2019, un investimento che forse non ha dato tanti frutti. La cessione mette Paratici nella situazione di dover trattare senza concedere grandi sconti: i londinesi vorrebbero ottenere il massimo da questa cessione, ma nessuna squadra avrà tanto denaro da investire sul francese.

La minusvalenza è in agguato guardando le cifre investite, Paratici proporrà in calciatore con un prestito e successivo diritto di riscatto. Soluzione che potrebbe andare bene ai tre club interessati dalla situazione e hanno bisogno di rinforzare la loro mediana.

Chi lo segue in Italia

In Serie A, Roma, Napoli e Juventus valutano per bene il forte francese, ogni squadra può collocarlo da titolare nel suo centrocampo. Josè Mourinho lo accoglierebbe come pezzo perfetto per completare il suo 11 titolare, il Napoli invece avrebbe un altro potente centrocampista “di fisico”, pronto per il suo tipo di calcio, un doppione di Anguissa? La Juventus, infine, ha bisogno di un elemento dalla buona esperienza ma prima dovrà comunque sfoltire il reparto di mezzo: Rabiot, Arthur e Ramsey manco al gatto.

Armando Zavaglia