Comunicare con il territorio in piena pandemia è di fondamentale importanza

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Così il digital sales manager Mario Esposito originario di Montalto Uffugo ci spiega come: “oltre alla pandemia mondiale per covid-19, siamo in piena pandemia di informazioni errate”.

“La gente è terrorizzata – dice Esposito – “Il covid-19 ha messo in luce la necessità assoluta di collaborare tra noi cittadini e gli amministratori locali; vorrei sottolineare che il virus ci sta dimostrando che l’informazione è la comunicazione affidabile sono di fondamentale importanza, cosa che purtroppo non avviene spesso sui social, dove troviamo solo informazioni spesse volte non corrette, che alimentano solo ed esclusivamente la confusione nell’opinione pubblica, in più aggiungerei che in questo periodo per avere un’informazione “attendibile” bisogna consultare l’ANSA, ma il problema è che il 90 % delle persone non lo fa, di conseguenza questo non fa altro che alimentare il terrore mediatico che proviene dai social, grazie alle informazioni errate che si scrivono o leggono.

“Tuttavia – spiega ancora Mario Esposito, esperto di vendite in campo digitale e non – la soluzione c’è ed è anche semplice. Basta solo dare informazioni corrette perché le persone in questo momento hanno bisogno di ripartire mentalmente.

I social sono il miglior canale per farlo, trattandosi di informazioni è consigliabile Facebook, ogni comune potrebbe creare una pagina apposita dove ogni cittadino possa trovare informazioni corrette e quindi riconoscerla come fonte ufficiale ed attendibile. Una pagina che parla di aggiornamenti, informazioni utili, nuovi decreti, ordinanze, normative anti-covid e via dicendo, una pagina con un numero sempre attivo in caso di emergenza sul territorio, una pagina che spiega ai cittadini che in caso di necessità il COC (centro operativo comunale) è sempre a loro disposizione.

In merito a quest ultimo – continua il digital sales manager Esposito – vorrei spendere due parole, molti comuni hanno l’opportunità di attivare il (COC) a supporto del sindaco o dell’assessore delegato alla protezione civile per i servizi di soccorso ed assistenza alla popolazione, e tramite il famoso metodo Augustus riuscirebbero a:

-fornire criteri ed indirizzi per la pianificazione di una qualsiasi emergenza
-Creare procedure e linguaggi unificate che consentono un’immediata comunicazione
Realizzare un piano di emergenza che tramite una valutazione delle disponibilità e delle risorse.
In questo difficile momento dove l’evoluzione della pandemia da Covid-19 ha costretto tutti noi a cambiare drasticamente le nostre abitudini di vita rimanendo confinati all’interno dei nostri appartamenti o comuni bisogna avere più che mai fiducia nel digitale, la nuova possibilità di comunicazione che sicuramente oltre a trasmettere solo informazioni attendibili, migliorerebbe la qualità della vita delle persone in questo preciso momento” – conclude Mario Esposito.