Begaj mania in Arberia, tanti i paesi visitati dal presidente della repubblica

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È un lungo viaggio ricco di stimoli e di emozioni quello che sta affrontando, nei vari paesi della Calabria arbereshe, il presidente della Repubblica d’Albania, Bajram Begaj. Quasi come se fosse di casa ormai su queste latitudini, considerando come ormai non sono rare le visite delle istituzioni albanesi e kosovare, a certificare quel lungo affetto che travalica i secoli e resta ancora importante nei territori cosentini e non solo.

L’ultima tappa del venerdì calabrese ha registrato l’inaugurazione della nuova sede municipale a San Demetrio Corone, uno dei comuni che sta puntando maggiormente sulla valorizzazione delle tradizioni, cercando di abbinare gli elementi del passato per poi riproporli anche in una chiave moderna. Il sindaco Ernesto Madeo insieme ai suoi concittadini ha così dato il via a questa nuova pagina storica per la piccola comunità e lo ha fatto proprio insieme all’ottavo presidente della storia dell’Albania.

Quest’ultimo, sempre ben felice di visitare i paesi e conoscere le storie e le culture locali, ha ricordato così nelle sue varie tappe: «Sono onorato nel rafforzare e portare avanti questi rapporti con il mondo arbereshe. È un immenso onore per me essere davanti alle comunità, mi hanno riconosciuto titoli importanti in questi territori. Sono conferimenti prestigiosi ma anche ponti spirituali, avete conservato un patrimonio importante. Qui le radici parlano albanese, batte il cuore per la madre patria, lo spirito vive per la memoria».

Nel primo pomeriggio invece lo stesso Begaj è stato insignito della cittadinanza onoraria di San Cosmo Albanese, ricevendo anche le chiavi della città con il supporto del maestro orafo Gerardo Sacco. Il sindaco Damiano Baffa, visibilmente emozionato, ha ricordato come resta forte il rapporto col mondo arbereshe, un’identità che dovrà essere preservata e valorizzata il più possibile.

Le altre tappe della giornata di ieri hanno coinvolto il presidente albanese nei territori di San Benedetto Ullano (ove è stato svelato un busto di Skanderbeg), Santa Caterina e Frascineto. Oggi il lungo tour si concluderà includendo le tappe di Castroregio, Plataci e Cerzeto, ultima tappa di un programma durato quattro giorni ma che ha dato ancora più luce ai rapporti tra le due comunità.

Chi è Begaj

Bajram Begaj è il Presidente della Repubblica Albanese. È nato il 20 marzo 1967 a Rrogozhinë. 

Conseguita la laurea in Medicina nel 1998 presso l’Università di Tirana, ha intrapreso una brillante carriera militare che lo ha portato a ricoprire numerosi incarichi istituzionali: comandante dell’unità di addestramento delle forze armate, capo dell’Unità medica militare, direttore dell’Ospedale militare e dell’Ispettorato sanitario, nel luglio 2020 ha ottenuto il grado di generale ed è stato nominato capo di Stato maggiore.

Nel giugno 2022, a larghissima maggioranza (78 su 83 voti) e con il sostegno del Partito socialista del primo ministro Rama, Begaj è stato eletto dal Parlamento nuovo presidente del Paese, subentrando nella carica al presidente uscente Metaj dal mese successivo.

Begaj all’Unical nei giorni scorsi

 

Nel corso dell’incontro con studiosi, ricercatori e studenti di lingua albanese, il Presidente Begaj ha sottolineato il ruolo chiave di questa istituzione, luogo importante nel cuore della Calabria, che “tutela, promuove e onora il patrimonio della lingua e della memoria albanese”.

Ha reso omaggio alla figura del fondatore di questa cattedra, il professor Francesco Solano, e all’instancabile lavoro del professor Altimari e dei suoi colleghi, che hanno contribuito con entusiasmo alla pubblicazione di importanti opere albanologiche.

“Questo è ciò di cui abbiamo bisogno per costruire il futuro di eccellenti relazioni tra Albania e Italia”, ha affermato il Presidente, congratulandosi anche con i professori per la pubblicazione di un nuovo libro per l’insegnamento della lingua arbëreshë.

Nel suo discorso, il Presidente Begaj ha sottolineato che “il lavoro resta” e ha sottolineato l’importanza degli instancabili sforzi di insegnanti e ricercatori che da secoli si dedicano alla conservazione di questo prezioso patrimonio culturale e linguistico.

Ha sottolineato che la comunità arbëreshë, con oltre cinque secoli di storia, rappresenta un ponte forte tra l’Albania e l’Italia.

Nel corso della visita all’Università della Calabria, il Presidente è stato ricevuto in un incontro speciale dal Rettore dell’Università, Professor Nicola Leone.

Presso la biblioteca di questa istituzione ha risposto all’invito del professor Altimar di sostenere ulteriormente la cooperazione accademica con i tre principali centri di studi albanesi in Italia: in Calabria, Palermo e Roma.

Il Presidente Begaj ha concluso la visita con un messaggio chiaro: il Ministero dell’Albanologia deve proseguire nella sua alta missione di preservare e arricchire la lingua e la cultura arbëreshë, prezioso bene dell’identità nazionale e delle relazioni albanesi-italiane.