Anche i Giovani Democratici bacchettano sul problema idrico

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Anche i giovani democratici bisignanesi, supportati dai vertici del partito a livello locale, mostrano la propria preoccupazione per il problema idrico. Continuando a supportare il coordinamento calabrese “Bruno Arcuri” per l’acqua pubblica, i ragazzi hanno manifestato i loro dubbi e le loro perplessità su quanto accade nel locale, con un servizio idrico che ha richiamato ansie estive nei cittadini. «Il comune di Bisignano è ormai da troppi anni indebitato con la Sorical – dichiarano i giovani democratici bisignanesi – e non ha mai voluto prendere un impegno serio e deciso per rispondere alle ingiustizie che i bisignanesi devono subire a causa del contratto imposto dalla Sorical per l’erogazione dell’acqua potabile. Come nel caso di Bisignano, il servizio viene interrotto se il Comune non paga l’azienda». I ragazzi non mollano la presa e si mostrano, comunque, propositivi: «Chiediamo all’amministrazione comunale di cominciare a rispondere alle esigenze dei cittadini (che nel 2013 ancora devono fronteggiare la mancanza di acqua nelle loro abitazioni), accodandosi a comuni come Acquaformosa, Carlopoli, Casole Bruzio, Castrovillari, Celico, Maida, Mendicino, Saracena, Serra Pedace, Sersale, Spezzano Piccolo, Amantea e San Pietro in Guarano, che da tempo hanno deciso di sostenere le varie iniziative promosse dal Coordinamento “Bruno Arcuri”, presentando fra le altre cose in consiglio comunale, la lettera di diffida contro la Sorical, inoltrata al consiglio regionale dal coordinamento nel 2012, adoperandosi per proporre le iniziative e le soluzioni più adatte al problema e valutare i modi per risarcire la nostra cittadina da eventuali illeciti commessi dalla Sorical». In chiusura, i ragazzi lanciano una piccola nota polemica: «Puntualizziamo che la diffida è stata inoltrata, alla giunta capeggiata dall’odierno sindaco, dal referente bisignanese dell’ associazione Giorgio Berardi più di un anno fa, ma sembra proprio che non l’abbia accolta con lo spirito giusto. Diciamo grazie a Berardi che ci ha coinvolto in questa iniziativa e speriamo, con tutto il cuore, che il consiglio  regionale accolga la proposta di legge e che la giunta comunale si svegli».

Massimo Maneggio
su: L’ora della Calabria