Amodio e Nicoletti dicono no al consiglio in videoconferenza

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Lucantonio Nicoletti e Gina Amodio consiglio comunale Bisignano

I consiglieri comunali Gina Amodio e Lucantonio Nicoletti hanno inviato una missiva al sindaco Lo Giudice chiedendo che il Consiglio Comunale ritorni ad essere svolto nella solita sede del Consiglio.

Nello specifico Nicoletti e Amodio “chiedono di “aprire le saracinesche” della Sala Consiliare e tornare a riunirci nel luogo deputato allo svolgimento dei Consigli Comunali. Non è concepibile che Il Comune adegua e concede l’uso della propria Sala Consiliare ad eventi e non adegua la medesima alle riunioni di civico consesso”.

“Il confronto democratico tra le diverse forze politiche deve avvenire in modo reale e non filtrato dalla tecnologia (videoconferenze) poiché, il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – fase Due prevede che le assemblee di qualunque tipo, possono svolgersi in “presenza fisica” dei soggetti convocati, a condizione che siano organizzate in locali o spazi adeguati, che assicurino il mantenimento continuativo della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro fra tutti i partecipanti, evitando ogni forma di assembramento, nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione da COVID-19”.

I consiglieri chiedono inoltre al Sindaco, chiarimenti sulla “mancata adesione, del Comune di Bisignano, al servizio gratuito di audio-videoconferenza attivato dall’ ANCI, ed all’affidamento annuale del servizio di comunicazione per i Consigli Comunali alla Società SPORTCOM TV S.R.L., come da oggetto della determina n. 208 del 10.06.2020”.

Nicoletti e Amodio concludono così la missiva inviata al Sindaco: “Noi consiglieri siamo i rappresentanti eletti dai cittadini e siamo coloro deputati a dare risposte”.