Viva l’eticamente corretto!

Letture: 2893

Viva il senso etico! Viva l’eticamente corretto! E quando lo sentiamo partecipe, ci commuoviamo anche un po’.

Partiamo subito dall’epicentro del messaggio, quello scritto nelle scorse ore dalla Farmacia Cotroneo del centro storico: “[…] A metà marzo, dopo costanti ricerche e innumerevoli contatti siamo riuscire a reperire le fantomatiche mascherine chirurgiche al prezzo più basso possibile ma nel rispetto delle normative CE e con certificazioni di provenienza certe. Le abbiamo subito messe a disposizione ad un prezzo (2€) che giustificasse l’acquisto (1,50€ in media) ed il confezionamento secondo le disposizioni ministeriali.
Il Governo ha recentemente emanato l’ordinanza per calmierare il prezzo massimo delle mascherine chirurgiche a partire dal 4 maggio, fissandone il costo a 50 centesimi + Iva, per cui l’unico modo per noi per continuare a garantirne la presenza è quello di venderle in perdita. Abbiamo deciso di adattare comunque il prezzo fin da subito a prescindere dal gap di differenza perché la Farmacia Cotroneo continua e continuerà ad agire solo ed esclusivamente secondo ció che è ETICAMENTE CORRETTO”.
Nel plaudire a questa scelta di grande sensibilità, ricordiamo a molti che cosa vuol dire la parola etica: la ricerca di ciò che è bene per l’uomo, di ciò che è giusto fare o non fare. Qualcosa che troppo spesso manca da queste parti…

Il prezzo bloccato sulle mascherine è comunque una scelta confermata anche nella video audizione alle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera sul DL Liquidità, dove il commissario straordinario di origine calabresi, Domenico Arcuri, per l’emergenza ha difeso la scelta del governo di bloccare il prezzo per l’acquisto delle mascherine, replicando alle polemiche di quanti in questi giorni hanno criticato la cifra di 0,50 centesimi sostenendo che è una cifra inferiore rispetto ai costi di acquisto da parte dell’azienda.

Va ancora ricordato come nell’hinterland dei nostri bei paeselli, alcune farmacie hanno acquistato mascherine dai loro rivenditori al prezzo di 6 euro (!!!), altre le hanno rivendute al prezzo 9-10 euro (!!!!!!!).
Italia, Italia, di terra bella uguale non ce n’è….