Zone industriali, intervenite!

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Comunicato stampa

Alberico Salerno, candidato Fdi per il macro collegio di Cosenza alle elezioni regionali, ha visitato varie zone industriali del comprensorio cosentino per capire quali siano i problemi principali da risolvere. Un’analisi lucida, quella fatta dal politico originario di Mongrassano, che dimostra come in Calabria bisognerà partire dalla rivalutazione degli agglomerati industriali, per ridare una speranza lavorativa in regione.

alb.salerno«Ho visto lo stato palese di degrado e abbandono delle aree industriali sul nostri territori, frutto anche di speculazione e sciacallaggio di fondi pubblici. Non voglio ora sapere quali progetti hanno alcuni personaggi per il futuro, ma cosa hanno concretamente fatto fino ad oggi, per impedirlo. Come sempre, non ci saranno colpevoli e pagheranno solo i cittadini comuni: la casta resterà e avrà plausibili giustificazioni, ma rimarrà il degrado e i sogni infranti di lavoratori che restano illusi. Proposte concrete e reali per lo sviluppo del territorio e la crescita dell’economia? Non sono di certo le mega piattaforme per i rifiuti, che bisognerà comunque gestire, ma bisognerà puntare a programmi – progetti seri e futuristici non distruttivi per il territorio».

Le aree industriali per Salerno andrebbero mappate e censite nel dettaglio: «Si devono identificare anche tutti quegli stabili frutto di “488 & c.”, quindi costruite con fondi pubblici, per lo sviluppo di aziende di ogni genere, che però, vista l’evidenza, non hanno mai preso il largo. Queste andrebbero acquisite da parte dell’Ente Regione Calabria e rivenderle-riaffittarle a prezzi onesti, con magari un sistema di cemento del canone, proporzionato nel tempo, a tutti quegli artigiani, autonomi e PMI che vogliono mettersi in gioco, sviluppare idee d’impresa. Ovviamente, senza sostenere gravosi costi d’affitto, altra cosa importante, per rilanciare l’economia locale, applicando in alcuni casi opportuni sgravi fiscali ecc».

Salerno si augura che il futuro Governo regionale possa così dare una mano concreta agli imprenditori e anche ai giovani che spesso emigrano. Come dimostrato dagli ultimi dati Svimez pubblicati, l’emigrazione è in crescita: un caso su tutti è Bisignano, terra di Santi e di liuteria, che in dieci anni ha visto 500 cittadini partire verso l’estero.

 

Fdi media valle del Crati