Volley Academy, un’altra stagione tra gioventù ed entusiasmo

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La Volley Academy si è ripresentata ai nastri di partenza della stagione 2025-2026 con passione e voglia di fare bene. Il progetto pallavolistico è ormai duraturo, frutto di una programmazione trasversale che ha abbracciato le varie comunità della media valle del Crati, senza disdegnare quei paesi dove spesso è difficile fare sport. Merito quindi della società, dello staff tecnico e dei tanti pallavolisti – spesso giovanissimi – che tengono viva la passione intorno alla Volley Academy.

Non è un caso come la presidente Veronica Cetraro abbia riassunto così tutti i buoni propositi che hanno caratterizzato l’interezza del percorso: “Dall’inizio ad oggi, in soli sei anni, e partiti con soli 16 ragazzi circa, abbiamo raccolto non pochi frutti e soddisfazioni: tante le promozioni dalla prima divisione maschile alla serie D in tre anni, dalla seconda divisione alla serie C femminile in solo quattro anni e da prima della classe con un titolo che ci suggella la miglior squadra di serie D femminile nella stagione 24/25 con la conquista della Coppa Calabria”.

Il progetto si poggia su solide basi: “Le vittorie, i risultati e i miglioramenti sono dovuti a tanti fattori, vanno ringraziati i nostri atleti giovanissimi che da sei anni non hanno mai mollato ma hanno sempre creduto nel “Progetto Giovani” della Volley Academy. Un progetto fortemente voluto dal Ds Massimo De Marco che, insieme a tutto lo staff tecnico coordinato dal DT Pasquale Bosco, mira alla crescita dei tanti giovani della nostra società”.

L’inizio della stagione ha registrato tanta passione intorno alle squadre che si alternano nella palestra del “Siciliano”: “I propositi per questa stagione – continua – è di mirare alla crescita dei più giovani da poi inserire nei due campionati di serie. Il nostro obiettivo e punto cardine, comunque, è uno solo: la crescita sportiva dei giovani impegnati in tanti campionati sia a livello provinciale e sia a livello regionale. Tutto il resto è un di più!”

Clima positivo e sensazioni di crescita ben evidenti, quindi, da evidenziare. Il fattore umano resta alla base di tutto: “Il legame con i nostri atleti va oltre il legame sportivo, da presidente conosco nome e cognome di tutti, e negli anni sono in tanti ad aver sposato la nostra causa sportiva. Alcuni di loro li conosco dalla quinta elementare e alcuni oggi sono al loro primo anno di università. Siamo una grande famiglia e questa è la nostra forza: arrivate in palestra è come entrare a casa una seconda casa”.