Un consiglio da “giallo”: Amodio lascia, ma il sindaco le revoca le deleghe prima del consiglio

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Consiglio comunale bisignano

Un vibrante consiglio comunale andato di scena oggi a Bisignano. L’assessore Gina Amodio riceve la revoca del suo assessorato ancor prima di ufficializzare le dimissioni. Revocato l’assessorato anche a Lucantonio Nicoletti.

È iniziata con un malumore generale l’assise comunale del 29 Aprile 2019. A richiedere la parola è stata subito Gina Amodio, che comunica di aver ricevuto la revoca dei suoi assessorati tramite Pec. “Avevo già dichiarato di voler lasciare e avevo intenzioni di lasciare completamente la maggioranza, ma adesso non lascerò l’incarico da consigliere, perché” – rivolgendosi al sindaco Lo Giudice: “Le darò filo da torcere”.

Il presidente del consiglio, Antonio Ammirata, interrompe poi l’intervento, passando la parola così a Lucantonio Nicoletti, anche lui sfiduciato oggi dal Sindaco, che commenta: “Questa é democrazia del Sindaco: è assurdo che viene tolta la parola ad un assessore che vuole chiedere le dimissioni”.

A norma di regolamento, il presidente del Consiglio non ha permesso di fatto ai due consiglieri di maggioranza, di esprimere la loro opinione sulle revoche ricevute, annunciando che ci sarà un punto all’ordine del giorno dedicato, nel prossimo consiglio comunale.

Dalla minoranza interviene Isabella Cairo: “Da consigliere ho vergogna perché non so più cosa rispondere. Eventualmente questa maggioranza non è più maggioranza”. Dello stesso parere Federica Paterno che rivolgendosi alla maggioranza: “State scrivendo voi stessi la fine di questa compagine politica”.

Tra gli interventi, la consigliera Stefania Bisignano ha voluto inoltre chiedere il motivo per cui il consiglio comunale si è svolto in seconda convocazione, trovando risposta nel presidente del Consiglio Ammirata secondo il quale sarebbe stata una scelta politica.

Il consiglio é terminato alle 20.20 con l’approvazione dei punti all’OdG.