“Sul ponte Lo Giudice mente sapendo di mentire ma, le bugie, come al solito, hanno le gambe corte”

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COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE “SOLIDARIETA’ E PARTECIPAZIONE” – Come al solito il sindaco Francesco Lo Giudice per nascondere le sue inadempienze e le sue negligenze mente sapendo di mentire oppure, cosa ben più grave, non ha conoscenza degli atti amministrativi e dimostra ancora una volta come la sua presenza in Consiglio Comunale sia stata solo formale. Nella lettera di risposta al comitato “Apriamo il Ponte”, che gli chiede un incontro, dopo essersi “lavato le mani” sul problema demandando ogni responsabilità alla Provincia, dimenticando che il suo Assessore ai Lavori Pubblici è anche Consigliere Provinciale, accusa la precedente Amministrazione di “aver trascurato di sollevare il problema a chi di competenza”. Ora, solo a mero esempio, del resto gli atti sono al Comune e sia il Sindaco che i cittadini ne possono prendere visione, la precedente Amministrazione ha segnalato più volte il problema a Provincia, Regione e Protezione Civile.

Dopo gli interventi di somma urgenza praticati, con autorizzazione della Regione e della Protezione Civile, atti a scongiurare il pericolo imminente dell’esondazione del Crati con conseguenze inimmaginabili, la precedente amministrazione ha scritto l’8 agosto 2016 prot. 11579 “restano ancora tutte in essere le criticità che hanno interessato il Ponte sul fiume Crati” ed il 25 ottobre 2016 prima della stagione delle piogge, alla Regione ed alla Provincia, ambedue amministrate dagli amici del Sindaco Lo Giudice.

In questa ennesima missiva, Prot. 15847 scriveva: “vista l’approssimarsi della stagione invernale ci preoccupa il fatto che restano ancora tutte  in essere le criticità che hanno interessato il Ponte sul fiume Crati nel Comune di Bisignano sulla SP 239. Nonostante con lavori di somma urgenza siano stati scongiurati i gravi pericoli  sia per la strada che per la popolazione limitrofa, ad oggi, non è programmato, ancora, nessun lavoro per la definitiva messa in sicurezza del PONTE.

Sembra assurdo, dunque, che non sia stato preso alcun provvedimento ed al danno del mancato pagamento della somma urgenza, si aggiungano i lavori ne  fatti ne tantomeno programmati, oltre al pericolo imminente per persone e cose”. CHE DOVEVA FARE ANCORA? Alle lettere di questo tenore si aggiungono i numerosi viaggi a Catanzaro per sollecitare gli interventi ma, gli amici del Sindaco Lo Giudice hanno inteso ignorare il problema e la Città. Sindaco assumiti le tue responsabilità, se non sei in grado di governare, non pensare di continuare solo con le menzogne, dimettiti e smettila di continuare ad impoverire questa nostra bellissima Città.

BISIGNANO 12/3/2018
Si allega corrispondenza con Provincia e Regione