Serie D: Gelbison-Cosenza 0-0

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Risultato ad occhiali tra Gelbison e Cosenza. Una grande Gelbison ferma, dunque, in casa il Cosenza giocando buona parte del secondo tempo anche in dieci per l’espulsione di Grimaudo. La squadra cilentana può essere più che contenta per essere riuscita a giocare un ottimo calcio tra le mura amiche del “Morra” al cospetto del Cosenza, una delle compagini più forti del campionato. Le due squadre nei primi minuti della gara si studiano. Entrambe le compagini giocano schierandosi in campo in maniera speculare, ovvero con un 4-4-2. La prima azione degna di nota si registra al 7’ da parte dei padroni di casa cilentani. Capitan Sica, servito da Grimaudo, insidia la porta cosentina con un tiro rasoterra finito di poco al lato del portiere calabrese. Nei primi quindici minuti di gioco è la Gelbison che detta i ritmi. Il Cosenza viene costretto nella propria metà campo. La squadra di mister Napoli non riesce a costruire in quanto sempre pressata dai cilentani che sono sempre molto pericolosi soprattutto sulla fascia destra con Fariello e Manganelli. Sempre nel vivo del gioco sono pure Senè e Sica. Quest’ultimo al 23’ si rende ancora pericoloso con un colpo di testa, ma la palla esce di poco fuori. Per il Cosenza si mettono in evidenza Rapisarda, Arcidiacono, Longobardi e Mosciaro. Bisogna, intanto, attendere il 23’ per segnalare un’azione pericolosa da parte dei calabresi che con Rapisarda mettono scompiglio nella difesa guidata da Braca. Al 32’ risponde la Gelbison con Pecora che tira un fendente che finisce di poco alto sulla traversa. Ma la gara decolla dal 35’ in poi con un susseguirsi di azioni pericolose sia del Cosenza sia dei padroni di casa. In particolare al 39’ Mosciaro con un tiro colpisce la parte alta della traversa della porta difesa da Spicuzza. Immediatamente la Gelbison replica al 40’ con Senè che dall’interno dell’area di rigore si gira e a volo impegna seriamente Franza. Il primo tempo termina senza altre emozioni. Al ritorno in campo, si fa subito pericolosa la squadra di casa. Grimaudo, su passaggio di Senè, da dentro area tira a botta sicura, ma viene contrato dal difensore Fiore che salva il risultato. Al 56’ è ancora la Gelbison ad essere pericolosa con Sica che tira un rasoterra, ma il portiere cosentino riesce a metter in angolo. Un minuto dopo il Cosenza chiede il rigore per l’atterramento in area di Marano, ma l’arbitro sorvola. In effetti l’attaccante calabrese accentua la caduta. Il Cosenza, comunque, continua ad attaccare con la Gelbison che viene messa alle corde per diversi minuti. Dal 63’ in poi la Gelbison resta in dieci per l’espulsione di Grimaudo che compie un brutto fallo su Arcidiacono. A questo punto Santosuosso ridisegna il suo modulo di gioco che diventa meno spregiudicato. Mette dentro anche Tulimieri, ottima la sua gara. Il Cosenza, ovviamente, ne profitta e diventa molto più pericoloso. Al 68’ e al 70’ il Cosenza prima con Mosciaro e poi con Longobardo impensieriscono Spicuzza. La Gelbison soffre, ma riesce a reggere e a rendersi anche pericolosa con Senè che al 74’ di testa sfiora il palo alla destra del portiere calabrese. All’ 82’ e all’88’ è sempre pericoloso il Cosenza, ma in entrambe le circostanze Spicuzza si fa trovare pronto. La gara, con ben cinque minuti di recupero, termina con il Cosenza in avanti. La Gelbison, però, riesce a chiudere un importantissimo pareggio che significa tranquillità in classifica.

Tabellino
Gelbison: Spicuzza, Fariello, Melcarne (79’ Tulimieri), Grimaudo, Pascuccio, Braca, Manganelli (82’ Viciconte), Pecora, Senè, Amarante, Sica (72’ De Cesare). A disposizione: Lista, Dell’Isola, De Cesare, Siano. Allenatore: Pasquale Santosuosso
Cosenza: Franza, Fiore (55’ Potestio), Rapisarda, Castellano, Ciano, Parisi, Arcidiacono, Provenzano (81’ Salvino), Longobardi, Mosciaro, Marano (83’ Romano). A disposizione: Perri, Marchio, Caputo, Bruno. Allenatore: Tommaso Napoli
Arbitro: Aristide Capraro di Cassino (Giglielmi-Menicocci)
Ammoniti: Amarante, Pecora, Melcarne, Fariello e Spicuzza (G); Fiore e Mosciaro (C)
Espulso: Grimaudo (G)
Angoli: 4 a 3 per il Cosenza
Recupero: 1 minuto nel primo tempo e 5 minuti nel secondo tempo
Spettatori: 300 circa
Interviste
Pasquale Santosuosso (allenatore Gelbison): Abbiamo ottenuto un importante punto con una signora squadra. Il Cosenza è la squadra più forte del campionato. Ha giocatori molto dotati tecnicamente. Abbiamo giocato un’ottima gara tant’è che le migliori occasioni le abbiamo avute noi. Abbiamo, insomma, giocato con il cuore. La classifica ci sorride. Abbiamo quattro punti in più sulle quattro squadre che si giocano i play out. Non posso che essere soddisfatto. Permettetemi di fare i complimenti al mio calciatore Tulimieri che ha giocato una buonissima partita e complimenti anche al nostro pubblico che ci sta sempre accanto. Sono un po’ preoccupato per domenica prossima. Andremo a Licata con una squadra decimata dagli infortuni e dalle squalifiche, ma ci giocheremo la nostra gara sempre con il cuore.

Fonte: Resport.it
Ufficio Stampa Gelbison – Nicola Salati