“Sei lavoratori a casa: cosa si farà?”

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Intervento di Bisignano in Azione

Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza politica e umana nei confronti dei sei operai dell’impianto pubblico gestito dalla società Consuleco che, venerdì scorso, sono stati licenziati e che, stamattina, hanno protestato davanti alla Casa comunale. Il Comune ha affidato la gestione dell’impianto ad una nuova società senza prevedere, alcuna clausola sociale in grado di salvaguardare occupazione e redditi dei dipendenti e delle rispettive famiglie. Fermo restante il giudizio sulla gestione della Consuleco, il vuoto di tutela, riguardante questi lavoratori, non può non sollecitare una azione politico – amministrativa che tenga conto di una responsabilità solidale ispirata, essenzialmente, alla esigenza di tutelare la continuità del rapporto di lavoro, perché, proprio su questa, si determinano scelte che poi incidono sulla vita delle persone.
Occorre dare priorità assoluta all’interno degli appalti, nella predisposizione della documentazione a base di gara e nella valutazione delle offerte, all’adozione, di misure finalizzate alla tutela di “esigenze sociali”.
Il licenziamento dei sei operai appare una decisione ancora più incomprensibile ed inaccettabile se si pensa alle delicatissime situazioni familiari che, in un periodo così drammatico, da un giorno all’altro si sono ritrovate senza lavoro.