Scuola, anche a Bisignano la settimana corta per Elementari e Medie

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Negli ultimi tempi le scuole italiane si stanno avviando verso l’adozione della settimana corta che prevede una distribuzione delle attività didattiche dal lunedì al venerdì, con lezioni anche di pomeriggio. Anche l’Istituto Comprensivo Statale “G.Pucciano” di Bisignano ha voluto adeguare l’orario scolastico, tenendo conto delle difficoltà espresse dai genitori degli alunni relativamente agli orari degli autobus.

Andiamo a leggere il comunicato pervenutoci all’Istituto Pucciano

“Lo svolgimento del tempo Prolungato, che coinvolge tutta la scuola secondaria di I grado dell’Istituto “G. Pucciano” di Bisignano, e l’organizzazione della settimana corta per tutti i tre gradi di scuola rappresentano una sana vitale opportunità di crescita e miglioramento che la Dirigente Prof. R. de Luca, supportata dagli organi collegiali, (collegio dei docenti, Genitori Rappresentanti di Classe, Consiglio d’Istituto) ha inteso scegliere per il benessere dei propri allievi, anche con la collaborazione ed il sostegno dell’amministrazione comunale della città a guida Lo Giudice. Valori pedagogici più consolidati e riconosciuti che orientano ed influenzano l’azione didattica complessiva diretta agli alunni bisignanesi. Vera missione della scuola Pucciano che definisce i termini e le modalità specifiche di un orario scolastico settimanale, a lungo studiato e valutato nelle sue sfaccettature, in relazione sia al carico di lavoro cognitivo dei ragazzi, che della sicurezza, evitando così tempi di attesa troppo lunghi in entrata e in uscita legati ai trasporti, che gli alunni da anni fronteggiavano. Pertanto il nuovo anno scolastico si svolgerà con il seguente Nuovo Orario: Scuola dell’Infanzia da Lunedì a Venerdì ore 8:00 – 16:00 Scuola Primaria da Lunedì a Venerdì ore 8:10 – 13:30 Scuola Secondaria Primo Grado – Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 8:00 – 14:00 – Martedì, Giovedì ore 8:00 – 16.30 La scuola Pucciano nell’organizzazione dei suddetti interventi ha difatti previsto nuovi percorsi didattici specifici per promuovere una condizione di benessere in tutti gli alunni, per costruire relazioni positive, per perseguire importanti obiettivi formativi, per aumentare l’interesse e la motivazione ad apprendere e vivere la scuola, in cui sviluppare la capacità di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, in un clima inclusivo. Tanto nella logica di un sinergico lavoro di rete, tra scuola, famiglia e territorio, consolidando altresì tra docenti un metodo di lavoro cooperativo. nella Biblioteca Scolastica dell’Istituto, la docente Responsabile Prof. Angela Maria Spina, per rilanciare la fruizione dei libri come momento d’incontro e approfondimento, ha ideato curato e animato il “Circolo di Pickwick” luogo ideale per il coinvolgimento attivo dei Ragazzi, che offre la possibilità agli alunni di gestire e seguire attività di consultazione, studio e approfondimento. Il Circolo di Pickwick, luogo privilegiato in cui facilitare e sostenere l’apprendimento, è stato terreno concreto di partecipazione e condivisione collettiva delle conoscenze e delle competenze, ma anche spazio comune attraverso il quale si è inteso favorire il coinvolgimento attivo e diretto degli alunni in attività mirate, come quella sul Bullismo, in cui apprendere la socializzazione, condividere le esperienze o le problematiche, è sempre più importante. Per tutti gli alunni dell’Istituto Pucciano, in particolare modo per le classi prime e seconde del Tempo Prolungato – sostiene la responsabile – l’ambiente d’Apprendimento, è spazio predisposto per offrire occasioni di Conoscenza e scoperta, che consente di far sperimentare agli alunni il ruolo da protagonisti nell’utilizzo e nella gestione in una dimensione comunitaria dei saperi. In Biblioteca ha preso corpo uno dei tanti progetti didattici dell’istituto denominato << Se fai il Bullo ti Sbollo>> che punta alla Formazione Integrale Individualizzata dell’alunno, alla costruzione di Competenze utili per la vita di ciascun allievo, per condurre esperienze produttive specialmente contro ogni forma di bullismo a scuola; ma soprattutto per cercare di contrastare comportamenti di emarginazione, esclusione, sopraffazione che vengono messi in atto dai baby-bulli verso altri coetanei. Il motto è stato per tutti i ragazzi “dal bullismo ci si difende non si scappa”.