Scola si aggiudica la cronoscalata a Luzzi

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LUZZI Domenico Scola per la seconda volta consecutiva si aggiudica la cronoscalata Luzzi-Sambucina, che ha raggiunto dei numeri e dei record interessanti. Ha vinto il miglior pilota, senza dubbio, che ha sbaragliato la concorrenza di altri 157 drivers abbastanza agguerriti che, però, non hanno realizzato la prestazione perfetta. La cronoscalata luzzese era valida per il trofeo italiano “Velocità Montagna”, per quanto riguarda il girone meridionale, nonché per altre competizioni al suo interno, che hanno coinvolto le autovetture delle diverse classi e cilindrate. Il primo colpo di scena, in questa diciottesima edizione della cronoscalata, arriva da una defezione eccellente: quella del castrovillarese Rosario Iaquinta, che a causa di un fuori pista nella seconda manche (senza conseguenze per il pilota) ha compromesso la sua Ligier Js 51 appena svelata e in fase di test. Strategie, tattiche e pre tattiche sono state le protagoniste nelle due salite di prova, con il trentino Christian Merli non è andato molto per il sottile ed ha chiesto tutto e subito alle diverse regolazioni adottate sulla nuova Osella PA 2000 Honda ufficiale di gruppo E2/B, con cui ha polverizzato il record del tracciato in entrambe le salite ottenendo il miglior riscontro in 3’16”70, con un duello che si preannunciava scoppiettante nei confronti degli altri piloti, come Domenico Scola, vincitore nella scorsa stagione proprio a Luzzi. In gara1 è proprio Merli a suonare la sua musica, conquistando la manche con l’ottimo tempo di 3’16”16, conquistando con due ottimi tempi nel primo e nel terzo tornante, mentre a un secondo circa è distanziato proprio Scola. Francesco Leogrande, invece, si posiziona terzo al tempo di 3’21”54, mentre gli altri piloti incominciano ad accumulare un preoccupante distacco: quarto è Michele Fattorini (che prende quasi nove secondi da Merli), mentre gli altri già toccano i quattro e i cinque minuti nelle loro performance. Nella seconda manche il colpo di scena decisivo per la cronoscalata, con Merli che va fuori pista e vanifica la sua prima grande prestazione: il pubblico di Luzzi, sportivamente, applaude lo sfortunato pilota trentino. Per Scola, così, si apre una sorta di prateria e il giovane pilota colleziona il tempo di 3’21”10 che, unito a quello della prima manche, lo porta a un ottimo tempo complessivo di 6’38”45, necessario per vincere questa cronoscalata. Segue a 6’44”27 Francesco Leogrande, che era in dubbio per la seconda manche poiché la sua vettura accusava qualche problema al cambio, mentre al terzo posto si classifica Michele Fattorini, al tempo di 6’53”57. In seguito tutti gli altri, come l’attore Ettore Bassi che giunge in tredicesima posizione.

Massimo Maneggio