Sant’Umile, si avvicina la riapertura del Santuario: c’è la data ufficiale

Letture: 1047

Il Santuario di Sant’Umile vede (quasi) la luce della riapertura. Stamani c’è stato l’incontro dell’amministrazione comunale, che ha donato ai Frati il simbolico assegno da 20mila euro e si è intrattenuta sullo stato dei lavori, soddisfacente e che spinge all’ottimismo.

La riapertura del Santuario è un tema importante a Bisignano, analizzato anche da Francesco Lanzillotta, segretario provinciale dei frati minori, e Mario Chiarello, ministro provinciale. Hanno inviato una missiva all’a.c., nonché ai parroci cittadini e ai devoti.

 

Carissimi fratelli e sorelle, il Signore vi dia Pace.
Vi scrivo al termine della seduta del Definitorio provinciale e in prossimità dell’anniversario della canonizzazione del poverello di Bisignano, per comunicarvi che finalmente ci siamo!

Dopo più di tredici anni è arrivato il giorno tanto atteso della riapertura della chiesa del Santuario che conserva la memoria di S. Umile. Giorno atteso da noi Frati minori di Calabria, atteso da voi bisignanesi, atteso da ogni devoto del santo.
La Provvidenza vuole che quest’anno, il 23 luglio, la nostra Provincia religiosa celebri i 125 anni di erezione canonica, secondo la sua attuale forma giuridica, in seguito all’unione leonina delle famiglie dei Riformati e degli Osservanti. Abbiamo così scelto questa data perché, in otto secoli di storia, fr. Umile è stato uno dei fiori più belli sbocciati nel giardino del francescanesimo calabro.

L’appuntamento allora è per sabato 22 luglio p. v., alle ore 19.00, sul piazzale della Riforma, dove il Ministro provinciale (in rappresentanza di tutti i frati) e il Sindaco (a nome di ogni cittadino), riapriranno le porte del Santuario. A seguire celebreremo il Vespro. Il giorno successivo, alle ore 11.00, ci ritroveremo invece intorno alla mensa Eucaristica.
In attesa di quel giorno chiedo al Signore, per me e per ciascuno di voi, la Grazia di essere sempre più conformati a quell’umiltà che ha fatto di Lucantonio Pirozzo un innamorato del Mistero trinitario e un segno concreto dell’Assoluto che si fa compagno di cammino dell’uomo