Sanità: il sindaco di Cariati fa lo sciopero della fame

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A Cariati (CS) c’è chi annuncia lo sciopero della fame-. Si tratta del sindaco di Cariati, Filippo Sero (nel riquadro) che inizierà lo sciopero della fame da questa sera alle 7.
Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco che protesta contro l’ipotesi di riconversione del nosocomio. «Sulla riorganizzazione – afferma Sero – è mancato del tutto il confronto con l’intero territorio. Si tratta di un atteggiamento inaccettabile. Mancanza di dialogo con i rappresentanti istituzionali territoriali, mancata considerazione della correttezza delle iniziative intraprese fino ad oggi, non rispetto dei precisi accordi sottoscritti nell’agosto 2009 nella sede della Prefettura di Cosenza, alla presenza dei rappresentanti della Regione Calabria, dell’Azienda sanitaria provinciale e i vertici delle forze dell’ordine, regionali e territoriali».
«L’iniziativa, personale, del sindaco – riporta la nota – è condivisa dal Comitato Civico pro-ospedale e dai primi cittadini del bacino di utenza dell’ospedale (circa 70 mila abitanti) che intraprenderanno, ognuno per la propria parte, iniziative parallele».

SCUOLA- Intanto le proteste si fanno sentire anche in Calabria per i disagi che registrano gli insegnati precari che rischiano di vedere chiusa la porta delle scuole. A Cosenza, dove si e’ svolta una manifestazione davanti l’ufficio scolastico provinciale, un’insegnante ha avviato lo sciopero della fame ad oltranza e fino a quando non sara’ fatta chiarezza sul futuro lavorativo. 
Intanto, nella regione sono in corso le operazioni per le nomine degli insegnati a tempo determinato, ma proprio dai docenti arriva la protesta, dal momento che le cattedre disponibili sarebbero di molto inferiori rispetto allo scorso anno, frutto della riforma della scuola, pregiudicando il numero degli occupati, mentre rarissime sarebbero le immissioni in ruolo nelle varie materie.