Rampelli e l’eternit della valle Crati

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Nella valle del Crati, piena di eternit e di rifiuti, ha fatto visita nei giorni scorsi l’onorevole Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera per “Fratelli d’Italia”. Rampelli, sollecitato per il suo approdo da Alberico Salerno, coordinatore Fdi per la valle Crati, ha visitato alcuni punti strategici, dove ha potuto verificare e testare quasi con mano la reale emergenza vissuta. Il primo luogo visitato ha quasi spaventato Rampelli, che è approdato nella località di Serramezzano, a Torano Castello: una zona dove si arriva a difficoltà già con una monovolume, figuriamoci con un auto blu. La scena che si è proposta davanti agli occhi non è stata edificante, in un ammasso continuo di sterpaglie, rifiuti, plastiche, piastrelle, vernici, tavolini, numerosi pneumatici e altro ancora. E a pochi metri in linea d’aria, quasi a completare la “frittata” ambientale, ecco spuntare un capannone di 8mila metri quadrati – come hanno aggiunto anche i presenti – ricoperto d’eternit. In seguito, Rampelli ha visitato lo scalo di CatturaMongrassano, dove si è intrattenuto con Salerno sull’eternit dell’ex cartiera, ricadente nel territorio confinante di Bisignano. L’onorevole è rimasto ancora una volta traumatizzato nel vedere la vicinanza dell’amianto con la struttura scolastica del piccolo paese, che ospita centinaia di bambini. Proprio per questo, Rampelli nelle prossime settimane formulerà un’interrogazione parlamentare per capire quando si interverrà concretamente su questi problemi ambientali e, in generale, sullo stato critico dell’ambiente cratense.

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