Quando l’arte raggiunge la dignità del lavoro manuale, a Bisignano, parliamo di Boris Pignataro

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La quarta serata di Bisignano della festa locale di “S. Umile” offre, oltre all’esibizione su un palco della band “P. F.M. – Premiata Forneria Marconi”, una mostra di uno dei più bravi artigiani emergenti bisignanesi. Trattasi di Pignataro Boris, artigiano e maestro d’arte dell’hinterland cosentino famoso per le sue icone sacre e profane.

L’artista nasce in Germania e, dopo un corso di formazione della durata di tre anni, inizia la sua attività alla fine del 2007. L’attività di falegnameria e di creazione d’icone impiega all’artista circa otto/dieci ore di lavoro nel suo laboratorio situato a S. Pietro. La creazione d’icone impiega molti passaggi; a seconda della richiesta del cliente l’artigiano modella la tavola di legno grezza fino ad arrivare alla forma prestabilita, tramite una pressa costruita dall’artista, incolla e pressa l’immagine, scelta dal cliente, sulla tavola di legno, in seguito, grazie al pirografo, uno strumento usato, per bruciare il legno, l’icona si materializza. La risposta del pubblico bisignanese è in continua crescita anche grazie a varie mostre ed esibizione organizzate sotto invito nelle città di Cosenza, Diamante e Acri.

26/08/2013 – Salvatore De Luca

Segnalato e corredato da: Alberto De Luca