Poliambulatorio, interviene Elio Rago: “Impegno massimo, servono solo i fatti”

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Il poliambulatorio bisignanese resta al centro dell’attenzione. Venerdì scorso, il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino, ha consegnato ufficialmente al Comune di Bisignano, il densiometro osseo, strumento fondamentale per fare prevenzione e diagnosticare l’osteoporosi che colpisce in particolar modo le donne.

Nelle ore scorse, però, si è parlato d’altro. Il consigliere d’opposizione Andrea Algieri ha evidenziato “La perdurante chiusura della guardia medica nella località Macchiatavola di Bisignano che non è più tollerabile. Questo territorio rimane totalmente abbandonato senza che vi sia la giusta attenzione da parte di chi dovrebbe vigilare su carenze soprattutto in termini di risorse umane. Ci rivolgiamo all’onorevole Loizzo, la cui sensibilità nei confronti di queste tematiche è ben nota a tutti, affinché intervenga in prima persona su questa vicenda che sta per diventare grottesca”.

Parole che sono state lette dal consigliere comunale Elio Rago, che più di tutti si sta battendo in questi anni per la questione poliambulatorio, a 360 gradi. Il consigliere è rimasto spiazzato da quanto emerso on line: “La situazione di Macchia Tavola è già nota, l’impegno dell’amministrazione comunale resta costante. Anche l’Asp conosce bene quanto sta avvenendo, non è mai mancato il supporto e la necessità di concentrarsi su ogni aspetto”.

Elio Rago ha poi replicato: “Negli incontri con i vari commissari sanitari abbiamo sottolineato le problematiche bisignanesi in materia, ma la carenza di uomini e risorse umane sta penalizzando sia la nostra città che le altre, non è un problema risolvibile in poco tempo”.

Sulla richiesta: “Attendo da mesi di incontrare l’on. Loizzo, del resto si sono già appellati nei mesi scorsi a Lei… Accolgo l’invito, ci mancherebbe… ma dobbiamo essere concreti. Invito comunque i consiglieri di opposizione a una maggiore presenza, collaborazione e concretezza su temi, come quelli della salute, che sono universali. Ci deve essere unità d’intenti, non annunci saltuari e anche una maggiore partecipazione: venerdì scorso potevano passare da Collina Castello e parlare dal vivo delle problematiche che già conosciamo…”.